La lettera
Ho atteso il termine della stagione estiva, nella speranza che qualcosa si smuovesse, ma nulla. Nulla di nulla; gli anni passano, il degrado aumenta e nessuno fa nulla.
Il Marano, la tanto citata porta Nord della Città, lasciata lì all’abbandono, come se quasi non esistesse.
La totale incuria della vegetazione, i manti stradali dissestati, i marciapiedi in uno stato aberrante, il ponte di legno privo di ogni manutenzione con la staccionata fradicia, a tratti divelta e quindi quanto mai pericolante e… le colonie, le tanto chiacchierate colonie…
Pensare che, poco dopo il confine, c’è chi, proprio sulle colonie, ha già messo in atto progetti concreti (e non chiacchiere da campagna elettorale).
Come già citato dal Consigliere PD Cristian Andruccioli nell’assemblea pubblica a Spontricciolo e dal Capogruppo Sabrina Vescovi, sarebbe una scelta intelligente creare, ad esempio, una student housing alla Reggiana sullo stile dello student hotel di Amsterdam, che ha già una filiale a Firenze e ne aprirà una l’anno prossimo a Bologna. Esso unirebbe lo studentato in inverno e la ricettività in estate, con l’obiettivo di riunire imprenditori, studenti e viaggiatori sotto un unico tetto. Proveremo con forza a far sì che questa nostra idea diventi un progetto concreto.
Ma, tornando allo stato dei fatti, dopo che nelle elezioni del 2014 il Marano fu proclamato come polo Universitario e nella propaganda elettorale del 2017 fu definito il centro degli Sport di spiaggia, ho avuto il timore che la maggioranza che governa la nostra città non avesse un progetto in grado di valorizzare quell’area, ne quantomeno idee da perseguire e cercare di attuare nel lungo periodo. E il timore è diventato una realtà! Speravo comunque che al primo posto fosse messo almeno il decoro urbano! Invece il nulla!
A questo punto mi chiedo a che cosa stiano lavorando i nostri amministratori.
E, pur sforzandomi, non riesco a darmi una risposta.
Questa situazione non è più accettabile sia per i residenti in zona, sia per i pochi turisti che continuano a soggiornavi per le loro vacanze.
Allora, come in molte altre circostanze, mi sono permesso di interpellare direttamente gli uffici preposti, nella speranza che gli addetti ai lavori siano in grado di rispondere alle mie richieste, come hanno già fatto in altre circostanze dimostrando una grande professionalità, e possano suggerire ai politici che governano attualmente la città ipotesi di lavoro da perseguire.
Infine concludo chiedendo a cosa serve il portale “segnala Riccione” sul sito del comune di Riccione, se alle segnalazioni ricevute nessuno da un seguito, se non solamente comunicando il numero della pratica ed il protocollo.
Imola Simone,
consigliere comunale PD Riccione