Misano Adriatico. La chiesa, costruita su un tempio romano, venne ricostruita dai Cavalieri di Malta dopo il distruttivo terremoto di metà ‘700. Al suo interno prezioso Crocifisso ligneo di Scuola Riminese del 1300
I Cavalieri di Malta costruttori di opere artistiche nel Riminese e in Emilia Romagna.
Viene raccontato nel libro “Le arti e la spasa” di Paolo Cova venerdì 20 aprile alle ore 17,30 nella Sala del Giudizio del Museo della Città “Luigi Tonini” di Rimini. Lavoro di ricerca dell’autore sulla committenza artistica dei cavalieri Templari e di Malta, con particolare attenzione allo studio e al recupero del patrimonio che appartenne ai due Ordini religiosi cavallereschi in Emilia e in Romagna, oggi in parte disperso o dimenticato.
Cova, dottore di ricerca in Storia dell’Arte, cultore della materia e tutor in Storia dell’Arte Medievale presso l’università di Bologna, dal 2006 si occupa di ricerca e didattica ai Musei Civici d’Arte Antica della città felsinea.
L’autore, in quest’opera, ha voluto tracciare da un punto di vista storico il profilo dei due Ordini nella nostra regione, ricostruendo le opere d’arte e i complessi decorativi delle loro magioni. La consultazione e l’utilizzo della vasta documentazione inedita, conservata nell’Archivio priorale di Roma, nella Biblioteca Nazionale di La Valletta a Malta, e nei diversi Archivi di Stato del territorio, ha permesso così di riscoprire un patrimonio vasto e articolato, che coniuga capolavori con manufatti di cultura più corsiva, ma capaci di raccontare la storia dei loro artefici, in continuo e sostanziale dialogo con le culture artistiche che hanno attraversato l’Emilia e la Romagna e non solo, tra Medioevo e Modernita`.
Ne parla con l’autore Irina Imola, docente di storia e filosofia presso il Liceo Linguistico G.Cesare/ M.Valgimigli di Rimini, curatrice dell’evento promosso dai Musei Comunali di Rimini : “Ho voluto portare l’esperienza culturale di Paolo Cova a Rimini, per la profonda stima umana e professionale che ci lega, consolidata in molteplici collaborazioni attraverso le istituzioni bolognesi. Ritengo questa fosse l’occasione giusta, poiché Le arti e la spada ci consente di inquadrare correttamente la storia delle Militiae templari e di Malta, attraverso una rigorosa ricostruzione metodologica, apportando chiarezza e capacità di inquadramento del fenomeno, dal punto di vista storico e artistico.”
Il libro viene presentato a Rimini dopo l’anteprima nazionale a Bologna dello scorso mese, con l’emerito professore Franco Cardini.