Da sinistra: Giuliano Chelotti, Sabina Casa e il sindaco Dilvo Polidori
Il borgo di Saludecio
Una delle due opere del Cagnacci custodite nel Museo di Saludecio
In uno dei borghi più belli d’Italia: 31^ edizione di Saluserbe, dal 21 al 25 aprile. Mostre, incontri e mercatini, naturale, erboristeria, ambiente, piante e fiori. E’ anche l’occasione per visitare due grandi musei: su Garibaldi e di sant’Amato (due tele di Guido Cagnacci, i suoi capolavori).
Curato da Giuliano Chelotti e Sabina Casa, il centro storico di Saludecio offre un programma ampio, rivolto a specialisti e appassionati, ma anche ai neofiti del naturale e ai semplici curiosi: workshop, interessanti mostre, tra cui “L’erbario illustrato” a cura dell’illustratrice Sabrina Gennari, dedicata alle erbe spontanee (le erbacce) del territorio. Nel cortile quattrocentesco di palazzo Albini (già della Rovere) invece viene allestita la mostra dedicata alle piante fiorite “Un giardino al Palazzo”. In piazza Santo Amato Ronconi per la prima volta quest’anno verrà avviato il progetto sperimentale “Il giardino in piazza”, che proseguirà fino al 3 giugno, con un’aiuola di fiori che limita l’accesso delle auto. Un modo per far rivivere l’antico uso della piazza e dei suoi portici come salotto del paese, recuperando il ruolo di spazio sociale e culturale e ambientale.
Per gli amanti del naturale, della cura del corpo con rimedi antichi, il Mercatino di primavera (sabato 21, domenica 22 e mercoledì 25 aprile), che si snoda lungo le vie e le piazze del borgo: da La Via delle Erbe e della Salute a La Piazzetta Bio, da La Strada delle Officine a La Piazza dei Sapori, per estendersi fuori Porta Montanara nel Parco della Pace e nel Giardino dei Profumi, spazi soleggiati e incantevoli dove sono dislocati i vivaisti con le piante aromatiche e officinali, i fiori, le sementi, i vasi artistici, utensili ed attrezzature per l’orto e per il giardinaggio, arredi da giardino.
Per deliziare occhi e palato, i classici punti ristoro che offrono specialità gastronomiche o menù a tema dedicati a cibi e delizie verdi: Quel che passa il convento,
Panoramico, Il piccolo forno Marziali, Il forno pane e dolci, La bottega dei sapori, Il liquorificio Albimonte.
Negli angoli del borgo, piazza e piazzette, e tra i banchi del mercatino, occasioni di spettacolo: performance musicali, teatrali e di danza, insieme a interventi di teatro di strada, animeranno i pomeriggi di festa, rivolgendosi ad un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo.
Incontri “SalusErbe 2018, un viaggio nelle radici” alla Biblioteca comunale – saletta polivalente:
Sabato 21 ore 15.30
Sabrina Gennari
L’ERBARIO
Sabato 21 ore 16.30
Chiara Conti
TAROCCHI, UN VIAGGIO DENTRO SE STESSI
Domenica 22 ore 15.30
Loretta Illuminati
I RITI AGRESTI E LA FARMACIA ETERNA
Lunedì 23 ore 17.30
Roberto Giorgetti
LE VECCHIE ERBE DI ROMAGNA
Martedì 24 ore 10.30
Villaggio Arcadia
AGRICOLTURA NATURALE E RIGENERAZIONE DEL SUOLO
Mercoledì 25 ore 15.30
Luca Vinciguerra
NATUROPATIA E PIANTE MEDICINALI
Mercoledì 25 ore 17.00
Giovanni Zavalloni
IL MONDO FATATO DI ARDUSLI
Per il ciclo “Un pieno di energia”:
Silvia Suffritti: CURARSI CON I FIORI
Federico Pampolini: KOBIDO, ANTICA VIA DELLA BELLEZZA
Luca Vinciguerra: RIEQUILIBRIO OLISTICO DELLE BIO – FREQUENZE
QUEL CHE PASSA IL CONVENTO…
alla casa di spiritualità “Don Domenico Masi”,
Sabato 21 aprile ore 20.30 CENA a cura dello Ial Riccione – Scuola alberghiera e di ristorazione
Lunedì 23 aprile ore 20.30 è in programma la cena a cura di Roberto Giorgetti “DAL PRATO AL PIATTO”
L’ingresso a SalusErbe è libero.