Cattolica, Palazzo comunale
di Franco Tura*
Purtroppo l’amministrazione comunale ha deciso di abbattere i 57 pini di via Trento
– In democrazia vince chi ha la maggioranza dei voti. Nel caso di via Trento non c’è dubbio che la larga maggioranza dei cittadini che risiede in quella via voglia l’abbattimento dei pini e il rifacimento della via.
Una decisione così importante non dovrebbe riguardare solo i residenti ma coinvolgere l’intera città.
Purtroppo i tentativi di sensibilizzazione fatti a mezzo stampa alla città, dal sottoscritto e da altri, non hanno ottenuto gli effetti sperati e viene spontanea la domanda ” i cittadini di Cattolica non amano i pini?”
A nulla sono valse le argomentazioni del pericolo che la via Trento venga trasformata da semplice via locale ad arteria di collegamento con la via Ferrara e la via Del Prete a causa del persistere dello scriteriato
senso unico in quest’ultima,(come sostenuto anche dal capo gruppo 5 stelle) peggiorando la vivibilà dei residenti.
Si sarebbero potuto salvare molti dei pini rifacendo con opportuni accorgimenti il manto stradale, un marciapiede per i pedoni e una ciclabile, lasciando che tale via rimanesse locale riportando al doppio senso la via del Prete per i collegamenti come richiesto nel referendum di alcuni anni fa da oltre 2000 cittadini.
A questo punto forse solo un” flash mob” molto partecipato potrebbe far cambiare idea agli amministratori
*Già assessore
– In democrazia vince chi ha la maggioranza dei voti. Nel caso di via Trento non c’è dubbio che la larga maggioranza dei cittadini che risiede in quella via voglia l’abbattimento dei pini e il rifacimento della via.
Una decisione così importante non dovrebbe riguardare solo i residenti ma coinvolgere l’intera città.
Purtroppo i tentativi di sensibilizzazione fatti a mezzo stampa alla città, dal sottoscritto e da altri, non hanno ottenuto gli effetti sperati e viene spontanea la domanda ” i cittadini di Cattolica non amano i pini?”
A nulla sono valse le argomentazioni del pericolo che la via Trento venga trasformata da semplice via locale ad arteria di collegamento con la via Ferrara e la via Del Prete a causa del persistere dello scriteriato
senso unico in quest’ultima,(come sostenuto anche dal capo gruppo 5 stelle) peggiorando la vivibilà dei residenti.
Si sarebbero potuto salvare molti dei pini rifacendo con opportuni accorgimenti il manto stradale, un marciapiede per i pedoni e una ciclabile, lasciando che tale via rimanesse locale riportando al doppio senso la via del Prete per i collegamenti come richiesto nel referendum di alcuni anni fa da oltre 2000 cittadini.
A questo punto forse solo un” flash mob” molto partecipato potrebbe far cambiare idea agli amministratori
*Già assessore