Pesaro, Teatro Rossini
È una prima assoluta l’esecuzione delle Soirées musicales nella versione orchestrata da Fabio Maestri, che si tiene venerdì 16 agosto alle 16 al Teatro Rossini, eseguita dalla Filarmonica G. Rossini diretta da Michele Spotti, voci soliste quattro giovani talenti in passato allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”: Maria Laura Iacobellis, Valeria Girardello, MANUEL AMATI e Carles Pachón.
La strumentazione dell’intero ciclo delle Soirées, completata di recente, viene presentata per la prima volta: l’organico include strumenti non ‘rossiniani’ (chitarra, glockenspiel, castagnette, glass harmonica che può essere sostituita da un vibrafono con arco). Maestri non ha voluto ricreare alcuna strumentazione “alla Rossini”: se qualche elemento rossiniano si può rintracciare, forse lo si deve trovare nell’uso preminente di flauti (e ottavino), clarinetti e corno e nel riproporre le varie ripetizioni sempre con strumentazione diversa. Naturalmente il testo rossiniano è assolutamente integro, a parte qualche cambio di altezza e qualche licenza (tra tutte, la citazione del “ranz des vaches” del Tell nella Pastorella delle Alpi).
Viene inoltre eseguita la Sonata VI detta “la Tempesta” del sig. Gioachino Rossini trascritta, strumentata e rispettosamente reinventata come umile omaggio da Fabio Maestri, dilettante di musica, trascrizione dell’ultima delle sei Sonate a quattro composte da un Rossini sedicenne nel 1808..