La presentazione
Europei del salvamento con 23 squadre nazionali dal 17 al 30 settembre (XIII ILSE European Championship & Young European Championship), manifestazione internazionale tra lo Stadio del Nuoto e la zona di spiaggia libera dal bagno 7 al bagno 12. Sono 1.048 gli atleti in gara, tra Master, Assoluti e Youth per un totale di 23 squadre nazionali (record per la manifestazione), 30 club internazionali e un apporto che supera le 20.000 presenze.
Portano con sé anche un importantissimo convegno, il 19 settembre dalle 14 al Palazzo del Turismo, dedicato alle metodologie per il salvataggio in acqua dal titolo “Lo sport, l’acqua e la prevenzione” che verrà aperto da Paolo Barelli, presidente della Federnuoto italiana e della LEN (League Européenne de Natation) e vicepresidente della Federation Internazional de Natation (FINA), con la partecipazione del presidente internazionale Life Saving Federation of Europe (ILSE), Detlev Mohr.
Al termine del convegno, dalle 17, la cerimonia d’apertura degli Europei con la sfilata degli atleti da viale Ceccarini fino a piazzale Roma, l’inno italiano suonato dalla banda, i saluti delle autorità e poi le esibizioni di simulazione soccorso in mare nella spiaggia antistante a piazzale Roma con assistenti bagnanti, tavole da salvataggio, moto d’acqua, unità cinofile FIN, acrobazie di moto d’acqua e idrojet e un passaggio della pattuglia acrobatica dei bimotore tricolori dell’Aeroclub.
Gli Europei di Lifesaving sono stati presentati ufficialmente oggi allo Stadio del Nuoto, alla presenza dell’amministrazione comunale con il sindaco di Riccione Renata Tosi e l’assessore allo Sport, Stefano Caldari, del dirigente ILSE e coordinatore nazionale della sezione Salvamento FIN, Giorgio Quintavalle e per la Polisportiva Comunale Riccione, il presidente Giuseppe Solfrini e il vicepresidente Giorgio Gori, nella doppia carica di presidente della Commissione nazionale Didattica FIN Salvamento.
Giuseppe Solfrini (presidente Polisportiva Comunale Riccione): “Innanzitutto devo ringraziare la Federazione, l’amministrazione e tutti i ragazzi della Polisportiva impegnati nell’organizzazione tecnica di questi Europei, affidata alla Polisportiva insieme alla Orion, che si occupa in particolare della logistica. Questa è una manifestazione prestigiosa, perché il salvamento è una disciplina importante, che unisce lo sport agonistico all’utilità sociale del salvare vite umane. In più sarà un antipasto del Mondiale che si svolgerà sempre qui a Riccione sugli stessi campi gara da 15 settembre 2020. Ancora una volta Riccione è al centro dell’attenzione mondiale per l’organizzazione di gare di nuoto, grazie ad un impianto d’eccellenza, ad una città leader in ospitalità e ad una consolidata esperienza di gestione dei grandi eventi”.
Renata Tosi (sindaco di Riccione): “E’ un onore e un piacere ospitare questa ennesima, grande manifestazione. Ancora una volta Riccione è stata scelta per il suo brand di città vivace, pronta, capace di ospitare al meglio grandi numeri. Oltre all’importanza della sinergia tra amministrazione e operatori già sottolineata, voglio porre l’accento sulla capacità di questi eventi internazionali di fare conoscere nel mondo il brand Riccione attraverso lo sport e la passione che lo contraddistingue, accogliendo atleti e accompagnatori in una città capace di offrire tanto. Ci prepariamo così ad un 2020 ancora più carico di eventi sportivi . Senza dimenticare il sogno delle Olimpiadi 2032 per il quale mi sono subito resa disponibile per partecipare alla cordata di una possibile candidatura del territorio come polo per le specialità acquatiche. Sembra un sogno, ma non è un’utopia: una sinergia tra i nostri territori non ha nulla da invidiare alle grandi città del mondo”.
Stefano Caldari (assessore allo Sport del Comune di Riccione): “Questa manifestazione chiude idealmente una stagione sportiva eccezionale e di fatto ci porta ad un 2020 ancora più intenso dal punto di vista degli eventi sportivi. Riccione ancora una volta si dimostra all’avanguardia anche grazie alla stretta collaborazione con i nostri operatori come il consorzio di albergatori che ci accompagna nei contatti e la Polisportiva, che mette in campo volontà, risorse e grandi competenze organizzative. Lo sport diventa dunque turismo e questi Europei ora danno continuità a questo weekend dedicato alla MotoGp”.
Giorgio Quintavalle (dirigente ILSE e ILS e coordinatore nazionale FIN sezione Salvamento): “L’Oms indica ogni giorno nel mondo 1000 persone perdono la vita in acqua. In Italia, grazie al grande lavoro che si è fatto con il nuoto per salvamento, i numeri delle sommersioni sono stati abbattuti dell’80%. Il salvamento, nato nel secondo dopoguerra sulla scorta degli allenamenti dei bagnini, con il tempo è diventata anche disciplina agonistica e oggi si presenta con questa doppia valenza. Per noi è un piacere essere qui a Riccione con per gli Europei e per i Mondiali 2020: Riccione è la capitale del nuoto in Italia e punto di riferimento per tutte le società della Federnuoto. Grazie all’amministrazione e alla Polisportiva, ormai è un partner consolidato. Emblematico il fatto che al momento della scelta della location per Europei e Mondiali tra varie città candidate, tutti i dirigenti della FINA all’unanimità hanno spinto per venire a Riccione. Alla città porto i saluti del presidente FIN Barelli, del presidente europeo Mohr e mondiale Ford, che saranno presenti in questi giorni di gare e didattica”.
Giorgio Gori (vicepresidente Polisportiva Comunale Riccione): “A Riccione c’è una squadra collaborativa formata da amministrazione, Polisportiva e Federazione che ci permette di portare sul territorio l’organizzazione di eventi d’importanza internazionale come questi. Sono molto fiducioso sul buon andamento degli Europei e un auspicio per i grandi numeri del Mondiale 2020”.