Pubblicità, nuove tariffe. L’assessore Santi: “Non introduciamo aumenti ma anzi diminuiamo tariffe
per tutte la categorie, politica di riduzione delle imposte priorità di mandato”.
Alcune tariffe per tutte la categorie.
A titolo esemplificativo:
· fino a 1 metro quadro di superficie la tariffa annua sulla pubblicità ordinaria scende
da 17,04 euro a 15,49 euro mentre sulla pubblicità luminosa o illuminata cala da
34,08 euro a 30,98 euro
· per la pubblicità effettuata con veicoli, la tariffa a metro quadro passa da 17,04 a
15,49 euro
· se la pubblicità avviene invece per conto proprio su autoveicoli, la tariffa annua per
metro quadro ha una netta riduzione: da 74,37 euro diminuisce a 49.57 euro per gli
autoveicoli con portata inferiore a 3.000 kg; da 111,55 euro a 74,36 per gli
autoveicoli con portata superiore a 3.000 kg
· in diminuzione anche per i motoveicoli o veicoli non compresi nelle due precedenti
categorie: da 37,18 euro a 24,78 euro
· per la pubblicità che viene realizzata per conto terzi con insegne, pannelli o
strutture simili programmate in modo di garantire la variabilità del messaggio, la
tariffa a metro quadro passa da 74.36 euro a 49.57 euro.
In calo anche le tariffe sul diritto alle pubbliche affissioni: per i primi 10 giorni da 1.48 euro
scendono a 1.23 euro. Calo confermato, con cifre diverse, anche nei giorni successivi.
“ Come previsto dalla delibera – dichiara l’assessore al bilancio Luigi Santi – non
introduciamo aumenti ma anzi diminuiamo le tariffe fino a un metro quadro, procedendo
con adeguamenti, come previsto dalla legge, per quelle di superficie superiore. La politica
di riduzione delle imposte è una delle priorità di mandato che abbiamo messo in atto in
molteplici modi. Oltre a non aver aumentato IMU e Tasi, e confermato l’abolizione dell’
addizionale Irpef, unici su scala provinciale, per quanto riguarda la Tari, dal 2019 abbiamo
introdotto delle modifiche al regolamento comunale, con possibilità di riduzione del 50%
alle attività commerciali che si trovano in zone vietate al traffico per la presenza di cantieri
pubblici che si protraggono per oltre 6 mesi e la riduzione del 20% per quelle stagionali.
Sono inoltre rimasti invariati i costi dei servizi a domanda individuale ed è diminuita
l’imposta di occupazione suolo pubblico per le riqualificazioni edilizie in presenza di
cantieri. Una serie di interventi incisivi, resi possibili dai proventi derivanti dagli ottimi
risultati nella lotta all’evasione, che ci consentono di adottare provvedimenti, l’ultimo in
ordine di tempo la diminuzione dell’imposta sulla pubblicità, a tutto vantaggio della
comunità riccionese”.