Rimini, palazzo comunale
Recupero evasione tributi sugli immobili e imposta di soggiorno: nel 2018 sono stati recuperati 11.400.000 di tributi, di cui 5.500.000 relativi la partita legata all’Imu sulle piattaforme (ENI), i 6.000.000 restanti sono, comunque, superiori all’anno precedente. Altrettanto impegno è stato investito nel recupero dei mancati riversamenti da parte dei gestori delle strutture ricettive dell’imposta di soggiorno versata dai turisti, che, nel 2018, ha visto l’ottenimento di risultati superiori alle aspettative: sono stati contestati 375.000 euro, di cui già pagati oltre il 65% (245.000 euro).
Contrasto all’evasione tributaria, in campo un nuovo pacchetto di azioni. Si va dall’esclusione dalle gare pubbliche fino alla revoca dell’utilizzo di suolo pubblico per le attività non in regola con i tributi. In arrivo una task force per i controlli. Nella prima fase, in due anni recuperati 10 milioni di Tari non versata attraverso la tax compliance
Queste le principali azioni
iniziativa congiunta tra Comune, Asl, Ispettorato provinciale del lavoro e altri enti preposti per controlli discrezionali sulla regolarità dei pubblici esercizi e per il rispetto delle normative igienico-sanitarie. I controlli saranno effettuati a partire dalle attività che risultano nella cosiddetta “blacklist” e cioè i principali evasori Tari. La mancanza dei requisiti igienico-sanitari può essere propedeutica ad una successiva sospensione della licenza;
inserimento nel regolamento che disciplina la gestione delle entrate tributarie di un articolo che prevede l’esclusione dalle gare pubbliche per i soggetti che non risultano essere in regola con i pagamenti dei tributi;
modifica al regolamento Cosap che introduce il diniego, la sospensione, la revoca del titolo abilitativo rilasciato per l’occupazione del suolo pubblico per quelle attività che non sono in regola con il pagamento dei tributi;
diniego della prevista riduzione tariffaria per le attività produttive, commerciali o di servizi che hanno schermato i contenitori della raccolta differenziata, se non sono in regola col pagamento dei tributi;
sistema di compensazioni tra chi dovrebbe usufruire di contributi o rimborsi e non è in regola col pagamento dei tributi locali;
sul piano legislativo, proseguire nell’azione parlamentare per la presentazione di un emendamento che preveda diniego, sospensione, revoca della licenza per chi evade i tributi locali.