Malattie psichiatriche dei minori, progetto del Rotary Club Rimini. E’ stato illustrato il 28 febbraio, al Grand Hotel di Rimini, a favore del Reparto di Psicopatologia dell’Adolescenza, presso Ospedale “Infermi” di Rimini, dell’Unità operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’AUSL della Romagna, con il sostegno del Distretto Rotary 2072, a mezzo di una Sovvenzione della Fondazione Rotary. Un ulteriore esempio di vicinanza della società civile alla sanità riminese.
Il Progetto di supervisione, realizzato attraverso la messa in atto di un percorso formativo a favore degli operatori della Psicopatologia dell’Adolescenza, è nato con l’obiettivo di fornire un supporto per agevolare il confronto costante con la malattia psichiatrica, in questo caso di minori.
Tale percorso formativo ha dato l’opportunità agli operatori di acquisire competenze e tecniche di gestione che sono state subito attivate e che dunque, ad oggi, sono prassi operativa nell’attività quotidiana del Reparto. Il dottor Andrea Tullini Direttore della predetta Unità Operativa e gli operatori del Reparto, nel corso del Progetto, hanno posto in essere misurazioni periodiche dell’impatto sulle attività e sulla gestione dei pazienti, evidenziandone già i primi risultati positivi.
Nel corso della serata la dottoressa Daniela Rebecchi, consulente a cui è stata affidata l’attività di conduzione degli incontri relativi al Progetto, ha relazionato sul tema “I mille volti della dipendenza da Internet e Social Network: il caso Hikikomori”. La sindrome prende il nome “Hikikomori” da un termine giapponese che significa “isolarsi”. Un fenomeno scoperto in Giappone negli anni Ottanta e che sta dilagando in tutto il mondo. In Italia si stimano oltre 200.000 casi che coinvolgono ragazzi tra i 14 e i 22 anni.
Si allegano il logo del Rotary e due fotografie: foto A, incontro presso l’Ospedale di Rimini tra il Presidente del Rotary Club Rimini Fabio Scala, la dottoressa Daniela Rebecchi ed i medici del Reparto di Psicopatologia dell’Adolescenza; foto B, la dottoressa relazione sul progetto (sullo sfondo il dottor Maurizio Grossi, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Riminiì; il dottor Pietro Pasini, il dottor Fabio Scala, presidente del Rotary).