Prendersi cura delle persone anziane: Esperienze/progetti intergenerazionali e con la comunità.
Lunedì 3 giugno dalle ore 17,30 si è svolto presso la Casa Residenza Anziani di San Giovanni in Marignano un importante momento di approfondimento e confronto sulle attività che promuovono inclusione e condivisone a partire dalle relazioni, esperienze, capacità e risorse delle persone anziane.
L’iniziativa, a cura di CAD Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. e aperta alla cittadinanza, si è rivelata un’opportunità anche per i familiari che hanno i propri cari a domicilio per conoscere attività da poter realizzare anche a casa, seguendo le indicazioni degli operatori professionali e approfondendo le informazioni sui servizi offerti.
Presente per il saluto Istituzionale la Consigliera Michela Bertuccioli che ha introdotto agli interventi di Raffaella Piva, Coordinatrice della struttura (Coop. CAD), Rita Olivieri, animatrice CAD che ha illustrato i progetti realizzati all’interno della Casa Residenza per Anziani, ma rivolti anche al territorio locale, Quirino Palmese, insegnante dell’Istituto Comprensivo di San Giovanni M., Mara Casadei, Docente e Tutor di classe del Liceo Volta-Fellini, insieme agli studenti in alternanza scuola lavoro che hanno preso parte ai progetti. Infine l’intervento di Carlo Pantaleo, Formatore e Coordinatore di progetti sociali generativi e del Progetto Care Generazioni.
Nello specifico, sono stati approfonditi due progetti. Il primo, in collaborazione con la Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale di San Giovanni, grazie al quale i nonni/e della Casa residenza si sono recati presso l’orto didattico dell’Istituto Scolastico, interagendo con i bambini sia nella condivisione di un sapere agricolo, sia nelle attività manuali. Il secondo, con l’alternanza scuola lavoro del Liceo Volta-Fellini con la testimonianza di due ragazzi che hanno scelto di svolgere la loro esperienza all’interno della Casa residenza di San Giovanni. Elemento degno di nota è stata l’evoluzione che ha visto i due progetti intersecarsi spontaneamente, grazie all’intraprendenza dei protagonisti, coinvolgendo i ragazzi del Liceo anche nell’orto didattico della scuola Primaria.
L’incontro ha messo in evidenza la vera sfida che tutte le istanze possono affrontare insieme: la terza età è una fase della vita che può rivelare sempre la propria vitalità se inserita quotidianamente in contesti di vita cittadina, a partire dal contatto e attività laboratoriali con i bambini e ragazzi delle scuole, fino alla partecipazione attiva agli eventi ed iniziative del paese.