L’ambasciatore Giorgio Girelli e l’ambasciatore Murat Salim Esenli
In occasione del ventesimo anniversario del terribile terremoto che nel mese di agosto del 1999 colpì la Turchia, mietendo tante vittime e procurando enormi danni, l’ambasciatore della Repubblica di San Marino ad Ankara Giorgio Girelli ha fatto pervenire a Murat Salim Esenli, ambasciatore della Repubblica di Turchia presso il Titano, un messaggio in cui, tra l’altro, ha manifestato la sua sentita vicinanza al Paese ottomano, con commossi sentimenti di solidarietà nonché di intenso cordoglio per i familiari di coloro che persero la vita. Come noto dopo le 3 del mattino del 17 agosto 1999 un terremoto di Mw 7,6 della scala Richter colpì la Turchia nord-occidentale. Migliaia di persone morirono nel sonno, moltissime altre per lesioni, soffocamento o disidratazione prima che le squadre si soccorso potessero estrarle dalle macerie. Complessivamente restarono uccise 17.000 persone, circa 50.000 ferite e 500.000 senza tetto. I danni procurati da quello che è stato ritenuto uno dei terremoti più devastanti del secolo furono ingenti.
Nella raffineria di petrolio di Izmit, la più grande della Turchia, si scatenò un incendio di vaste proporzioni. Il pronto ed efficace intervento dei vigili del fuoco turchi riuscì a contenere le fiamme evitando l’elevato rischio di una esplosione degli impianti .
Nella raffineria di petrolio di Izmit, la più grande della Turchia, si scatenò un incendio di vaste proporzioni. Il pronto ed efficace intervento dei vigili del fuoco turchi riuscì a contenere le fiamme evitando l’elevato rischio di una esplosione degli impianti .