Piante, fiori, artigianato e prodotti per il benessere: oltre 120 espositori alla 31esima edizione di Balconi Fioriti
55 vetrine addobbate a tema: domenica 12 maggio il premio alla più bella. Sabato 11 e domenica 12 maggio fiori e piante, orti e giardini abbelliranno piazze e vie del centro storico per la due giorni di Balconi Fioriti. A dare il benvenuto alla 31esima edizione, 55 attività economiche del centro hanno già addobbato vetrine, dehor e balconi con fiori, piante e decorazioni: domenica 12 maggio il concorso “Premio Vetrina” organizzato da Noi della Rocca, premierà le migliori composizioni.
A partire dalle 9 di sabato 11 maggio oltre 120 espositori riempiranno vie e piazze del centro in 9 settori merceologici differenti: dalla tradizionale mostra mercato florovivaistica alla piazza del Benessere, dalla via degli Orti a quella dedicata all’artigianato, dal portico dei creativi fino alla campionaria diffusa, senza dimenticare l’area giochi e intrattenimento per i bambini. In via costa e nelle piazze Marini e Marconi sarà possibile degustare una delle dieci proposte tra gastronomia romagnola, birra e street food e osterie bio. In otto bar si potranno invece gustare drink a base di fiori con l’“Aperiflower” mentre da tre balconi del centro si diffonderanno le note di clarinetti, arpe, violini, sax, chitarre, contrabbassi e pianoforti.
Una decina anche i laboratori e le dimostrazioni pratiche in programma nel corso del fine settimana: sabato 11 maggio nello spazio eventi di piazza Ganganelli, Antonio Santini parlerà degli antichi frutti dimenticati dall’agricoltura, l’azienda agricola Alba dei segreti del peperoncino, Vanessa Ialongo di come nasce un profumo e Fabio Polidori della storia del luppolo e della birra. Oltre alle bancarelle, nella zona del benessere (piazza Marconi e via Don Minzoni) sarà anche possibile sperimentare diverse discipline: dalla danza allo yoga, dal karate all’aikido.
Nel corso della due giorni ci sarà anche tanto da visitare: la mostra di bonsai al teatrino della Collegiata, le fotografie dei bambini della scuola Pascucci alla Pro Loco, l’orto e la grotta del convento delle suore Clarisse, l’esposizione di abiti da sposa dal 1854 al 2000 in via Dante di Nanni, il “museo del nascosto” organizzato da Remus per scoprire la valle tra il Marecchia e l’Uso e le grotte monumentali. Aperti anche i musei della città: il Musas – dove sabato 11 maggio alle 17 è in programma l’incontro sul rischio di estinzione delle api – il museo del Bottone, “Nel Mondo di Tonino Guerra”, la Rocca Malatestiana e la stamperia Marchi.