Coronavirus, sospesi i tributi comunali fino al 31 maggio. La delibera adottata prevede la sospensione dei versamenti relativi ai tributi comunali in scadenza nel periodo che va dall’8 marzo al 31 maggio che, salvo nuovi provvedimenti, dovranno essere versati entro il 30 giugno. Sono sospese, relativamente allo stesso periodo, anche l’emissione, del Concessionario GEAT S.r.l., degli avvisi di pagamento relativi alla Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche a carico degli ambulanti del mercato estivo e, da parte di Hera, l’emissione delle fatture relative alla Tassa rifiuti, sia il conguaglio 2019 che la prima rata del 2020.
Per quanto riguarda la scuola materna e l’asilo nido comunali le rette sono annullate sino a quando non riprenderà l’attività scolastica.
Per quanto riguarda la scuola materna e l’asilo nido comunali le rette sono annullate sino a quando non riprenderà l’attività scolastica.
Sono infine sospesi fino al 31 maggio i versamenti relativi ai piani di rateizzazione concessi dal Comune e dei carichi affidati al Concessionario della riscossione (SORIT), nonché l’invio degli avvisi di accertamento e degli inviti al pagamento, relativi ai tributi e alle entrate patrimoniali comunali.
La giunta comunale, tornata a riunirsi in videoconferenza, ha deliberato la sospensione. Decisione dettata dal protrarsi dell’emergenza e dalle difficoltà economiche ad essa collegate, con l’obiettivo di dare un po’ di ossigeno. Al contempo il provvedimento va incontro alla necessità di evitare affollamenti presso gli uffici del comune, gli istituti di credito e uffici postali, in contrasto con le misure di prevenzione in atto volte al contenimento dell’epidemia.
“Il nostro comune – dice il sindaco Fabrizio Piccioni – è stato particolarmente colpito da questa emergenza epidemiologica. Crediamo che il blocco dei pagamenti dei tributi comunali possa dare una risposta alle difficoltà economiche in cui versano molti cittadini e aziende a causa del blocco quasi completo delle attività produttive e del sistema economico. Il provvedimento, inoltre, tiene anche conto della necessità di continuare a limitare gli spostamenti e di evitare gli assembramenti. Le misure adottate stanno cominciando a dare i primi risultati ma non possiamo mollare di un centimetro la nostra resistenza. L’orizzonte che ci siamo posti al momento è quello del 31 maggio, ma qualora le condizioni dovessero protrarsi potrà seguire un nuovo provvedimento”.