di Daniela Ruggeri
Anche se tutti ci chiediamo se i simboli del Natale siano solo invenzioni letterarie, ci piace pensare che in questa giornata dedicata a Santa Lucia, dove si ha una riduzione solo apparente delle giornate, in quanto il Sole tramonta prima, chi illuminerà fino a tarda sera via Platani, sarà Lucia Dionisio.
Rubata all’arte e alla musica, visto che è direttore d’orchestra, Lucia, la fatata ”fioraia”, torna con entusiasmanti proposte per grandi e piccini, colorando il centro misanese, dando uno scossone all’ imprenditoria femminile, e presenta il suo Villaggio di Natale.
I ”Fiori di Lulù” ospita i suoi variegati alberi di Natale, rossi, rosa, dorati, fiabeschi, ed i magnifici presepi, regalando una novità del tutto gustosa, in collaborazione, con la gelateria ”Sottozero”, di Riccione, di Emy Basile, lanciando l’abbinamento cioccolata e fiori.
”E’ un momento particolare dove ancor più dobbiamo sentire la sacralità dello spirito natalizio, abbiamo bisogno di calore, di luce, di ritrovare gli abbracci avvolgenti, dati con il cuore e non con le braccia, dove la famiglia, l’infanzia ed i profumi antichi ci facciano compagnia se, per motivi vari, siamo costretti a stare da soli”, dice Lulù.
Ma questo virus qualcosa ha tolto a tutti e a voi commercianti cosa ha insegnato?
”Nella mia bottega si respira un mondo magico ed i fiori regalano emozioni, quindi già da soli, riescono a sorprendere con la loro bellezza. Penso che sia veramente duro per tutti i commercianti, ma ho anche sempre avuto l’idea che dagli avvenimenti negativi, c’è una via di fuga per crescere, cogliere le novità, rinascere ed è questo il motivo che mi ha spinto ad addobbare questo angolo misanese, del centro, accendendo migliaia di luci e con loro la speranza. Quest’anno nasce anche l’albero dei desideri. Davanti alle vetrine della mia bottega, perchè ormai è diventata una fucina di idee, ci sarà un abete, a cui passanti e clienti, potranno attaccare dei bigliettini con scritti i loro desideri. I rami saranno perfetti, con il loro profumo di resina e natura del bosco, ad accogliere i pensieri di tutti e nella giornata del 31 dicembre, faremo il rito del fuoco, così in un calderone affideremo le nostre volontà alla magia dell’aria. Per l’occasione offriremo piccoli doni ai bimbi, perchè quest’anno Babbo Natale ha pensato di lasciarli da Lulù”, conclude la Dionisio.
Allora, non resta altro che sgranare gli occhi, durante una delle tante nostre passeggiate e farsi coccolare da questo luogo speciale, dove chiedere ospitalità per essere accolti da questa nuova storia di Natale.