Fiera di San Gregorio, a maggio o settembre in periodo ridotto
Deciso nell’incontro tra giunta comunale, capigruppo consigliari e rappresentanti di operatori ambulanti, giostrai e commercianti in merito all’edizione 2020 dell’Antica Fiera di San Gregorio. Tenuto conto delle misure straordinarie per il contenimento del contagio da coronavirus introdotte prima con l’ordinanza del Ministero della Salute e della Regione Emilia – Romagna e successivamente con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 1° marzo scorso (il quale vieta fino all’8 marzo prossimo qualsiasi tipo di evento o manifestazione di carattere non ordinario), le parti hanno convenuto in maniera unanime sulla necessità di ANNULLARE lo svolgimento della Fiera. Ciò anche in considerazione dell’incremento del numero dei contagiati a livello provinciale e dei casi di persone positive al virus registrati anche nel territorio di Morciano di Romagna e dell’intera Valconca nelle ultime settimane. Il clima di forte incertezza (con il quadro sanitario e normativo in costante evoluzione) non avrebbe nemmeno permesso un rinvio immediato della kermesse. Ambulanti, giostrai e commercianti hanno condiviso la necessità di far prevalere, in questo preciso momento, le ragioni della sicurezza e della tutela della salute pubblica (specialmente nei riguardi di anziani e persone immunodepresse). L’amministrazione comunale, nell’esprime massima solidarietà e vicinanza agli operatori economici in un momento di forte difficoltà, provvederà a rimborsare tutti coloro che hanno già versato le quote di partecipazione per l’edizione 2020 della Fiera. L’assenza degli operatori nell’annualità in corso non verrà conteggiata ai fini delle graduatorie. Durante l’incontro è inoltre emersa una proposta per l’organizzazione di un evento fieristico simile nelle sue caratteristiche a San Gregorio (benché in forme minore e ridotta). Ipotesi che ha incontrato il parere favorevole di ambulanti, giostrai e commercianti. A tal proposito sono state individuate anche due possibili finestre temporali (maggio e settembre). Il tema sarà il tema, nelle prossime settimane, di un confronto tra amministrazione comunale, associazioni di categoria e una delegazione formata da un centinaio di imprese del settore ambulante e degli spettacoli itineranti, tenendo anche conto dell’esigenze legate alla calendarizzazione di altri eventi e fiere.