Il sindaco Ciotti: “Antenna, il Comune era contrario. Autorizzazione dall’Unione”.
Il sindaco interviene sulla stazione di telefonia mobile recentemente installata in via XXV Luglio. “Si tratta del palo su cui sono state successivamente montate le antenne di Wind Tre di una stazione di telefonia mobile tradizionale (GSM, UMTS, LTE): non è tecnologia 5G. Il Comune ha formalmente espresso il proprio dissenso sotto il profilo urbanistico ed edilizio una prima volta in data 2.7.2019 e riconfermato in data 18.3.2020. Il 23 marzo, nonostante il parere contrario del Comune per i motivi urbanistici ed edilizi, la società Wind Tre ha ottenuto, dai competenti uffici della Unione della Valconca, l’autorizzazione al montaggio della antenna.
L’autorizzazione avviene in quanto gli enti deputati al controllo ambientale e sanitario (Arpaer ed Ausl) hanno dato il loro parere favorevole. Il comune ha espresso il proprio dissenso scritto a tale autorizzazione e sta valutando la possibilità di un ricorso al TAR avverso tale provvedimento. Anche i soggetti privati che ritengano di opporsi hanno possibilità di effettuare tale ricorso al TAR entro il 22 maggio. Il ricorso può essere proposto dal Comune solo per motivazioni di carattere urbanistico ed edilizio o procedimentale essendo l’attività delle trasmissioni radio sottoposta al Codice delle Comunicazioni (Dlgs 259/2003) che individua nei soggetti sopra riportati (Arpaee e Ausl) gli unici soggetti a decidere sul versante radiofrequenza. Tutta la documentazione relativa è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta”.
L’autorizzazione avviene in quanto gli enti deputati al controllo ambientale e sanitario (Arpaer ed Ausl) hanno dato il loro parere favorevole. Il comune ha espresso il proprio dissenso scritto a tale autorizzazione e sta valutando la possibilità di un ricorso al TAR avverso tale provvedimento. Anche i soggetti privati che ritengano di opporsi hanno possibilità di effettuare tale ricorso al TAR entro il 22 maggio. Il ricorso può essere proposto dal Comune solo per motivazioni di carattere urbanistico ed edilizio o procedimentale essendo l’attività delle trasmissioni radio sottoposta al Codice delle Comunicazioni (Dlgs 259/2003) che individua nei soggetti sopra riportati (Arpaee e Ausl) gli unici soggetti a decidere sul versante radiofrequenza. Tutta la documentazione relativa è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta”.