di Marisa Russo
Rita Maria Lepore con un linguaggio quasi geometrico, costrittivo, rigido, che ha perso libere sfumature, come l attuale quotidiano. In una atmosfera di rossa violenza, Esseri Umani solitari sono su una giostra incontrollabile, privi di liberi movimenti, soffocati da grandi edifici. In evidenza una entita’ femminile con mascherina, simbolo di Vita a cui è negato il libero respiro, la libera parola.