Coronavirus, tamponi rapidi anche negli ambulatori di medicina generale.
Già pronti e disponibili 45mila tamponi antigenici rapidi. Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e l’assessore Donini: “Prezioso l’impegno di medici e pediatri, in questo momento fondamentale fare squadra”
Il provvedimento, operativo tra pochi giorni e che durerà – salvo ulteriori proroghe – fino al 31 dicembre 2020, è frutto di un duplice accordo siglato oggi della Regione: con Fimmg (per i medici di medicina generale) e con Fimp e Federazione Cipe-Sispe-Sinspe (per i pediatri di libera scelta).
La “materia prima” c’è già: i quasi 45mila tamponi antigenici rapidi, forniti all’Emilia-Romagna dal Commissario per l’emergenza Covid-19 insieme ai Dispositivi di protezione individuale, sono già stati distribuiti nei magazzini delle singole Aziende Usl e a brevissimo verranno consegnati a medici e pediatri.
“Un passo molto importante per rafforzare l’attività di indagine epidemiologica- commentano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Ringraziamo i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per la disponibilità dimostrata, perché il loro impegno è prezioso e di grande rilevanza: i tamponi rapidi antigenici sono un utile strumento per contenere l’epidemia, fornire alla popolazione una risposta tempestiva e una conseguente presa in carico rispetto alla diagnosi nel caso ci sia il sospetto di Covid-19”.