Nella provincia di Rimini il canone di concessione di una spiaggia è di circa 1800 euro l’anno.
Il deputato riccionese della Lega Elena Raffaelli, professione bagnino, ha emesso una nota. Eccola: “Chiediamo un intervento urgente da parte del governo a sostegno dei circa 300 concessionari pertinenziali sull’orlo del tracollo a causa di maxicanoni incrementati a partire dal 2006 fino al 3000 %. Recentissime ordinanze comunali hanno interdetto l’utilizzo delle aree di alcune concessioni oggetto di decadenza a causa maxicanoni diventati insostenibili economicamente e gravemente iniqui. Tutto questo nonostante il Governo, in via d’urgenza, abbia previsto con l’art. 182 del dl rilancio “misure di sostegno per il settore turistico”, ribadendo la sospensione fino al 30 settembre dei pagamenti dei canoni Omi, i valori stabiliti dall’osservatorio mercato immobiliare. Occorre fare chiarezza sull art 182 e togliere ogni ombra di ambiguità perché il rischio concreto è che diventi il colpo di grazia sulle imprese e ai loro 2500 dipendenti, in forte difficoltà per l’emergenza sanitaria, con una stagione balneare avvolta nella totale incertezza”.