Consegnate 500 mascherina da parte della Chiesa Cristiana Evangelica Cinese in Italia agli agenti della Polizia Locale di Rimini
E’ stato un grande segno di riconoscimento per il lavoro svolto, oltre ad un gesto di solidarietà, il dono fatto da parte della Chiesa Cristiana Evangelica Cinese in Italia alla Polizia Locale di Rimini. La consegna del pacco, contenente 500 mascherine facciali filtranti tipo “FFP2”, provenienti dalla Cina, è avvenuta direttamente nelle mani del vice comandante Roberto Paci, davanti al Comando della Polizia Locale di Via della Gazzella, da parte di due rappresentanti della comunità Cristiana Evangelica Cinese in Italia.
Un gesto importante capace di raccontare la grande stima e il desiderio di ringraziamento che anche questa piccola comunità di cittadini riminesi provenienti dalla Cina ha nei confronti di chi è in prima linea tutti i giorni, con l’impegno di tantissimi agenti sulla strada, sulle spiagge, nei parchi, sta garantendo la sicurezza a tutti i riminesi, per limitare il contagio della pandemia.
La Polizia Locale di Rimini ringrazia la Chiesa Cristiana Evangelica Cinese in Italia per il gesto di vicinanza e solidarietà, riconoscendo che i dispositivi di protezione individui ricevuti, sono una necessità quotidiana degli agenti, in quanto vengono usati continuamente e lo saranno anche nelle prossime settimane, nella nuova fase verso il ritorno graduale della normalità.
Un gesto importante capace di raccontare la grande stima e il desiderio di ringraziamento che anche questa piccola comunità di cittadini riminesi provenienti dalla Cina ha nei confronti di chi è in prima linea tutti i giorni, con l’impegno di tantissimi agenti sulla strada, sulle spiagge, nei parchi, sta garantendo la sicurezza a tutti i riminesi, per limitare il contagio della pandemia.
La Polizia Locale di Rimini ringrazia la Chiesa Cristiana Evangelica Cinese in Italia per il gesto di vicinanza e solidarietà, riconoscendo che i dispositivi di protezione individui ricevuti, sono una necessità quotidiana degli agenti, in quanto vengono usati continuamente e lo saranno anche nelle prossime settimane, nella nuova fase verso il ritorno graduale della normalità.