Lungomare Sud, il sindaco Gnassi sul cantiere.
Lavori che avanzano e progetti pronti a partire: c’è fermento lungo l’asse dei lungomari interessati dai lavori di riqualificazione del Parco del mare e da altri interventi ad esso complementari, destinati a rigenerare e conferire un nuovo disegno e nuove funzioni al waterfront riminese. Il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore alla pianificazione territoriale Roberta Frisoni, accompagnati da dirigenti e tecnici, hanno effettuato ieri pomeriggio un lungo e approfondito sopralluogo sui lungomare sud, sia per verificare l’avanzamento dei cantieri nelle zone dove i lavori sono già partiti – lungomare Tintori a Marina Centro e lungomare Spadazzi a Miramare – sia per fare il punto sui progetti delle aree dove i lavori sono in fase di definizione o stanno per partire.
Proseguono secondo cronoprogramma i lavori per il primo stralcio dei tratto 1 (Tintori) e 8 (Spadazzi) per la realizzazione dell’infrastruttura verde urbana del Parco del Mare, sulla base delle linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue. La prima fase dell’intervento si concluderà, su entrambi i tratti, entro l’estate 2020 a cui farà seguito una seconda fase che darà completamento al progetto anche nella fascia verso monte, grazie ai finanziamenti intercettati sui bandi della Regione Emilia Romagna per la rigenerazione urbana e la riqualificazione dei prodotti turistici. I lavori riconsegneranno dei lungomari con nuovi spazi verdi, passeggiate in doghe di legno, nuovi materiali e percorsi ciclabili e pedonali ridefiniti e funzionali.
Per quanto riguarda il tratto di Marina Centro, un’attenzione particolare è stata dedicata all’area di piazzale Fellini, destinato nel progetto del Parco del Mare ad ospitare un parcheggio interrato di 400 posti. Per il 2020, in attesa della realizzazione dell’opera, l’area ospiterà un parcheggio temporaneo. Realizzato nel sedime dell’attuale rotatoria, il parcheggio temporaneo ospiterà oltre 200 posti auto, aumentando quindi sensibilmente l’attuale disponibilità di sosta e in grado di rispondere ampiamente all’esigenza per i fruitori degli stabilimenti dell’area interessata. L’area sarà anche segnalata attraverso un apposito wayfinding e manterrà comunque l’aiuola verde e gli spazi tali per ospitare altre funzioni, come eventi e manifestazioni.
Sempre nel primo tratto è in fase di definizione l’intervento di riqualificazione dell’area dal marciapiede lato monte fino a via Paolo Francesca da Rimini, con il progetto esecutivo che sarà pronto entro febbraio e l’assegnazione dei lavori entro fine estate 2020.
Si è poi fatto il punto sugli arredi dei viali delle Regine interessati da un complessivo progetto di riqualificazione complementare ed integrata a gli interventi del Parco del Mare, e sull’abaco degli arredi che andrà a completare il piano dell’arenile, lo strumento urbanistico attraverso il quale il Comune intende proseguire il percorso di rigenerazione e riqualificazione del prodotto turistico balneare, stimolando il coinvolgimento degli operatori privati.
“La fase di rinnovamento e rigenerazione del waterfront è ormai avviata, sia nella zona nord sia nella zona sud – è il commento dell’Amministrazione Comunale – e già quest’estate avremo i primi segni della radicale trasformazione che è stata avviata. Un rinnovamento complessivo dell’intero waterfront, con l’inserimento di nuove funzioni accompagnato da un nuovo modo di vivere e fruire la zona a mare della città, che per essere completa necessita anche di una riqualificazione analoga della spiaggia, che deve rinnovarsi per essere completamente integrata con il nuovo disegno del lungomare e soprattutto per intercettare le nuove esigenze dei fruitori, mantenendo la competitività a livello internazionale. Dall’estetica all’accessibilità saranno incrementati servizi, qualità diffusa, accessibilità con ogni modalità di trasporto. Trasformare il waterfront è una sfida della città, per il futuro di Rimini, per l’intera comunità, senza alcuna esclusione”.