Mostra Fellini, raccontata dal prestigioso quotidiano inglese “The Guardian” ma sull’online.
“Il centenario del regista leggendario” racconta “viene celebrato con una grande mostra nella città in cui è nato, ma anche solo passeggiare per le strade dà un assaggio del suo fascino”. Un itinerario che ripercorre i luoghi felliniani della città, dal Grand Hotel al Fulgor, passando per le piazze e i vicoli del Borgo San Giuliano, fino al Teatro Galli e al Castel Sismondo, sede della mostra dedicata al genio cinematografico riminese. Continua dunque l’attenzione dei media internazionali verso il nuovo volto di Rimini, del suo centro storico con i nuovi motori culturali, con una attenzione speciale legata al tema della Rimini felliniana, che si appresta a celebrare nel 2020 il centenario della nascita del regista Federico Fellini con l’apertura del più grande progetto museale a lui interamente dedicato. Sovrapponendo la Rimini reale a quella immaginaria, evocata nei film di Fellini, il Guardian ricorda che “ci sono ancora molti altri posti dove sedersi e guardare il mondo con un occhio Felliniano”, una suggestione che avvolge il visitatore, fino a dire che “mi aspettavo quasi che un pavone perfetto si sistemasse sulla fontana rinascimentale, come succede ad Amarcord”.
Un riconoscimento internazionale, quello del Guardian, che arriva dopo quello di altri prestigiosi media, come quello della guida di viaggio più famosa al mondo, Lonely Planet, che ha dedicato a Rimini la copertina della prima guida completa all’Emilia Romagna, dopo la classifica del Time che ha inserito Rimini con il suo Teatro Galli fra i 100 posti assolutamente da visitare nel 2019 e dopo quella di Forbes che ha consigliato Rimini fra le mete più interessanti.