Le dichiarazioni del Presidente della provincia sul parco eolico off-shore non stupiscono perché sono figlie della cultura del vecchio PCI che ha dato la paternità alla riminizzazione del territorio.
Dopo sessant’anni la stessa cultura vuole riminizzare lo skyline riminese ed il nostro mare Adriatico.
Non credo ne’ agli studi ne’ alle consulenze tecniche, perché conosco il territorio e dico che la ventosita’ dell’Adriatico non rendè l’impianto remunerativo.
Il vantaggio economico per il costruttore consisterebbe nel’incassare il finanziamento europeo per fare funzionare l’ impianto pochi anni ovvero pochi mesi e poi lasciarlo marcire nel mare aperto.
Ciò non può essere consentito.
Inoltre il Presidente Santi non ha alcun diritto né legittimazione per affermare che l’impianto si fa.
Il Presidente abbia l”umilta’ di discutere la delibera in consiglio provinciale e con tutti i sindaci come chiede il Sindaco di Coriano.
Il Covid19 purtroppo ha innestato nella mente di diversi personaggi politici il virus dell’autoritarismo da “stivaloni”, ma non hanno capito che la democrazia richiede passaggi istituzionali obbligatori e voto.
Se le cose sono fatte male si può sempre “sperare” in un Giudice.
Casomai a Berlino.