Severine Isabey
Carissimo Presidente Giuseppe Conte
Sono Severine Isabey da Rimini e ho il cuore stretto dalla paura.
Devo poter dare ai miei ragazzi alcune piccole certezze. Non come sarà il domani,
ma come sarà il presente.
Ho 22 dipendenti, una situazione emotivamente dura per una donna di 45 anni che
ha sacrificato moltissimo del proprio patrimonio personale per salvare la propria
azienda e di chi ci lavora. Ma questo non mi ha mai fatto paura.
Voglio solo che Lei mi dica se e quando diventeremo “regione gialla”, ovvero se
posso pianificare un progetto di apertura perché è importante.
Lei non fa questo mestiere, ma io sì e sapere in anticipo se potrò aprire il mio
locale mi permetterebbe di non farmi trovare impreparata ad accogliere in totale
sicurezza i miei clienti.
Carissimo Presidente abbiamo bisogno di una carezza e di rispetto.
Severine Isabey