Ravenna, il Mausoleo di Teodorico
“Il Mausoleo di Teodorico. Non solo sassi. Un singolare percorso dentro al cuore degli Ostrogoti”. A cura di Valter Piazza, è il titolo del libro
che racconta il famoso monumento ravennate, inserito tra il Patrimonio Unesco.
Costruzione funeraria della tarda antichità (520 d.C.), dedicata a Re Teodorico, vanta singolarità architettoniche e strutturali che, soprattutto con i restauri degli ultimi decenni, sono state valorizzate.
L’architetto Valter Piazza ha progettato e diretto, per oltre una decina di anni, i restauri al sepolcro del Re ostrogoto, cogliendo, tra l’altro, l’opportunità di approfondire la conoscenza della figura di Teodorico e della migrazione degli Ostrogoti, con il particolare significato che ha generato prima fra i popoli germanici e poi in tutta Europa.
“Mi sono occupato dell’opera per circa 20 anni, fino al 2015-2016, in qualità di Direttore del sito, progettista e direttore dei lavori per le opere di restauro e riqualificazione. Un lungo periodo nel quale sono stati effettuati anche studi, ricerche, indagini e analisi. – ha spiegato l’autore del volume, l’Arch. Valter Piazza – Sono emerse novità importanti relativamente allo stato di conservazione, ai ritrovamenti di scritte, al significato astronomico, ai caratteri costruttivi e stilistici”.
Il monumento, che ha raggiunto i suoi primi 1.500 anni di storia, ha rappresentato per l’Architetto un’interessante ispirazione, favorita dalle scoperte ed analisi elaborate in fase di restauro e correlate alle evoluzioni raggiunte in ambito scientifico.
Il testo, infatti, affronta il tema dei caratteri stilistici e costruttivi del Mausoleo di Re Teodorico intrecciandoli, nella narrazione, ad avvincenti e inedite verifiche astronomiche ed ai ritrovamenti emersi durante il restauro.
“Erano uomini scaltri nell’uso delle armi e fieri guerrieri ma anche creatori di fantastici oggetti di oreficeria. – spiega l’arch. Piazza – Le loro gesta e la loro cultura si intrecciarono inevitabilmente con gli Sciti, i Sarmati, gli Unni, i Traci e il potente Impero Romano, ancora forte ad Oriente e al tramonto in Occidente. In un primo tempo tollerati come cristiani ariani e poi, soprattutto dopo la morte di Re Teodorico, eliminati in quanto eretici dal potere Imperiale”.
Ad arricchire la narrazione tecnico-scientifica del volume, il racconto delle leggendarie gesta e avventure di Teodorico il Grande, del suo popolo, dei suoi cavalieri, degli scontri e delle appassionanti vicende di cui fu narrato, di generazione in generazione, in tutta Europa ed in particolare fra i popoli germanici, fino alla penisola Scandinava e all’Islanda.
Il sottotitolo “Non solo sassi” intende sottolineare il valore del Mausoleo, sia per la sua singolare architettura, che già ne evidenzia l’eccezionalità, che per il racconto che cela, la cui espressione deriva proprio da ‘quei sassi’. Una risposta a coloro che non evincono il potenziale dell’opera, in quanto non conserva mosaici o superfici parietali dipinte.
Valter Piazza
Architetto, ha progettato e diretto interventi di opere contemporanee oltre che di restauro. Nel 1993 è stato nominato architetto del MIBACT. Fra l’altro ha svolto l’incarico di Direttore del Mausoleo di Teodorico e Direttore della casa natale del poeta Giovanni Pascoli. Ha progettato e diretto delicati e importanti interventi di restauro e consolidamento. Ha partecipato, con il ruolo di relatore, a numerosi convegni nazionali e internazionali.