Mariano Gennari, sindaco di Cattolica
Il sindaco Mariano Gennari: “La polemica sulla stazione”
Ormai è più che evidente che gli esponenti della destra cattolichina non perdono occasione per
collezionare pessime figure che inevitabilmente ledono la loro credibilità. Ne prendo atto come ne
prenderanno atto i cittadini. Uno slogan che amo dire spesso è “fatti non parole”, quindi dopo gli
starnazzi a mezzo stampa del consigliere Gessaroli e del Consigliere Cecchini, veniamo ai fatti :
Quando mi sono insediato a palazzo Mancini io e la mia Giunta abbiamo subito verificato lo stato
dei fatti legato ad una futura ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Cattolica, anche alla luce
della non inclusività per le persone diversamente abili. Ad oggi infatti una persona disabile è
costretta a scendere a Riccione o Pesaro. Bene, anzi malissimo, in quanto non solo non esisteva
alcun progetto, ma neppure una richiesta da parte del Comune di Cattolica inviata a RFI per
sollecitarne l’attuazione. A questo punto noi ci siamo attivati subito, al contrario del consigliere
Cecchini che in 10 anni, essendo al secondo mandato, non è mai stato in grado di mettere insieme
un’interrogazione per chiedere conto di questo ritardo. E’ vero che RFI ha un elenco di interventi da
realizzare nel breve periodo, come sempre accade, ma la Stazione di Cattolica non era tra questi. Mi
sono recato io personalmente a Roma insieme al mio portavoce Davide Varotti al fine di sostenere
la causa di Cattolica e, grazie anche ai rapporti con i Ministeri 5 Stelle, siamo riusciti ad ottenere
l’inserimento nella pianificazione RFI e la previsione di inizio lavori per il 2022, nonchè il totale
finanziamento dell’opera.
E’ curioso che il Capogruppo della Lega Marco Cecchini consideri un “demerito” il completo
finanziamento dell’opera da parte di RFI, dimostrando un fumoso concetto della gestione dei soldi
pubblici e la sua totale incompetenza amministrativa. Inizialmente RFI aveva richiesto al Comune
di Cattolica un contributo di 2 milioni di Euro. Attraverso un lavoro di interlocuzione da parte
dell’amministrazione si è arrivati non solo ad una rivisitazione del progetto, estendendo, per altro,
l’intervento anche sull’area comunale circostante, ma anche all’eliminazione del contributo a carico
di Cattolica. Va inoltre sottolineato, (e lo considero un grande valore aggiunto), che molte delle
scelte progettuali, come ad esempio la previsione del kiss and ride lato monte, scaturiscono dal
percorso partecipato organizzato dall’amministrazione Comunale in cui sono stati coinvolti cittadini
e categorie.
Il progetto definitivo, ovviamente firmato RFI come avviene in tutta Italia, deve pertanto
considerarsi condiviso con la realtà territoriale, aspetto quest’ultimo affatto scontato.
Quello che ho appena detto è facilmente riscontrabile poiché è agli atti; sfido invece il candidato
Gessaroli a dimostrare la veridicità di quanto da lui sostenuto in merito alla già prevista
ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Cattolica al momento del mio insediamento a Palazzo
Mancini. In caso contrario significherebbe che Gessaroli dice il falso per fini strumentali, cosa
molto grave per un potenziale futuro Sindaco. Aspetto questo di cui ne terranno certamente conto i
nostri concittadini.