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di Gianfranco Vanzini
Pista ciclabile e lungomare
O meglio un amore vero per chi usa la bicicletta e per chi ama camminare e correre sulla spiaggia.
Concludiamo la nostra discussione sulla pista ciclabile e aggiungiamo alcune proposte integrative riguardanti l’attuale progetto sul Lungomare vicino alla sua realizzazione.
Sintetizziamo quanti e quali problemi ha creato l’attuale pista ciclabile, che possono essere risolti con la sua eliminazione.
1) Ha provocato l’eliminazione del doppio senso di marcia, con danni enormi, sia in via del Prete che sul Lungomare
2) Ha provocato l’eliminazione di gran parte dei parcheggi di via Matteotti e di tutti quelli di via Corridoni, oltre 40 stalli complessivi.
3) Dulcis in fundo, NON E’ A NORMA si può venire da Misano al centro, (vedere la segnaletica stradale molto chiara) ma non si potrebbe ritornare indietro; la larghezza attuale, infatti, non è sufficiente per consentire la doppia circolazione. Passiamo alle proposte.
Proposta di minima: eliminare la pista ciclabile e recuperare il doppio senso di marcia sia in via Del Prete che sul Lungomare.
Proposta organica: realizziamo una BELLA PASSEGGITA DELLA REGINA interamente sulla sabbia, che va dalle Navi al porto. Esiste già ed è bella (se tenuta bene) dalle Navi fino al Kursaal.
Continuiamo sempre sulla sabbia passando dietro al Kursaal e continuando fra le cabine e il lungomare fino alla sopraelevata e anche oltre, ovviamente con un percorso più ampio, spostando di circa 5-6 metri le cabine verso il mare. Qui nascono le difficoltà ma possono essere superate. Proviamo a trasformare una difficoltà in una opportunità.
Mi è capitato di leggere quello che il consigliere dr. Massimiliano Gessaroli aveva proposto già diversi anni fa, come Presidente della Seconda Commissione Territorio e Ambiente. A me è sembrata una proposta molto interessante, che vale certamente la pena di percorrere convintamente prima di spendere ( diciamo quasi inutilmente, per rispetto a progettisti) i diversi milioni previsi per “sistemare” senza “sviluppare” l’attuale Lungomare.
Il dr. Gessaroli dalla fine del 2017 sostiene, documentando quello che dice, che vale la pena di insistere con il Demanio per ottenere la sdemanializzazione di una striscia di spiaggia larga una quindicina di metri dal lungomare vero il mare.
Questo consentirebbe la costruzione del prolungamento della passeggiata pedonale con una larghezza adeguata 6-7 metri e un aiuto concreto ai bagnini per la vertenza Bolkestein. Il Dr. Gessaroli è disponibile ad illustrare la proposta a chi volesse approfondire.
A mio avviso è INDISPENSABILE APPROFONDIRE CONVINTAMENTE E SOLLECITAMENTE perché altrimenti spendere circa 4 milioni e mezzo per fare solo le opere previste, senza alcun aumento di spazi né miglioramenti alla viabilità cittadina, mi sembra veramente uno spreco fuori luogo e fuori tempo. I soldi di tutti DEVONO ESSERE SPESI BENE.
Come direbbe Arbore: ”Meditate gente, meditate”.
All. 1 foto della segnaletica che indica il “senso unico” della pista ciclabile.
All. 2 foto del percorso (linea blu) della “ipotetica Passeggiata pedonale della Regina”.
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