I fratelli Fuzzi
Spiaggia innovata, 20 nuovi stabilimenti in 3 anni
La spiaggia di Riccione dal 2018 ad oggi è cambiata, si è rinnovata, si è fatta ancora più bella, su tutto il litorale dalla zona Nord alla zona Sud. La voglia di investire e migliorare il servizio per i clienti e i bagnanti si è ben spostata col nuovo piano particolareggiato del 2015, che tra le altre novità ha introdotto all’allegato D la possibilità per tutti gli stabilimenti di aprire un chiringuito. I dati parlano chiaro: nel 2018 sono stati 11 le richieste presentate per adeguamenti e migliorie sull’arenile da parte degli stabilimenti balneari, 4 nel 2019 per adeguamento o creazione di chiosco e chiringuito, 6 nel 2020 l’annus horribilis della pandemia che non ha sconfitto la voglia di investire a Riccione; e addirittura nel 2021 siamo già a due richieste per adeguamento spiaggia e chiringuito. Vasche idromassaggio, estetiste, centro benessere, chioschi, zone relax e ovviamente ristoranti. “A Riccione abbiamo inventato il salotto sulla sabbia in questi anni – ha detto l’assessore al Turismo, Stefano Caldari -. L’offerta che oggi vanta la Perle Verde per quanto riguarda la vacanza di mare è davvero all’avanguardia in Italia. L’anno della pandemia ci ha insegnato che riusciamo a farcela in ogni situazione, e che la nostra città gode di stima e fiducia a livello internazionale grazie ai suoi imprenditori, ai bagnini e alle associazioni dei bagnini che hanno sempre avuto un atteggiamento positivo ottimistico”.
“La prossima settimana iniziamo i lavori del chiringuito Scalo 54 – dice Gilberto Fuzzi, che col fratello Cesare gestisce lo stabilimento 54 – così anche Riccione potrà avere il suo Scalo dove arrivare e ripartire dal mare”. “Il nome del chiringuito – racconta – è nato da una recensione negativa su internet, ma noi invece di scoraggiarci e arrabbiarci, abbiamo preso spunto e lo abbiamo chiamato Scalo. Investire anche in un anno col Covid significa credere che Riccione oramai è un must, è un set cinematografico e che anche questa passerà. L’imprenditore deve essere ottimista, ancor più se lavora col turismo e l’accoglienza. Vendiamo felicità, noi”. Il chiringuito Scalo 54 avrà un inizio soft “saremo aperti nelle ore di apertura dello stabilimento. Alla prossima estate guardiamo con la massima prudenza, sappiamo che non sarà semplice, ma già dall’anno scorso abbiamo visto che possiamo vincere la sfida. E la vinceremo, quando apriremo lo faremo con le massime misure di sicurezza, perché è nel nostro modo di fare proporre la fiducia al cliente”.