Turismo, ripartire dal porto…
Il sindaco di Riccione, Renata Tosi e l’assessore al Demanio, Andrea Dionigi Palazzi hanno incontrato i rappresentanti della Consulta del Porto, Lega Navale, Club Nautico e la Cooperativa ormeggiatori. Al centro il porto: la sua riqualificazione, il masterplan e i lavori di dragaggio. Presenti, Sebastiano Masetti, Giovanni Giavolucci, Luca Corradi, Remigio Cattarinetti, Maurizio Damerini, Filippo Tomassini. Tante le sollecitazioni arrivate dagli operatori del porto raccolte dall’amministrazione, prima tra tutte quella di una ampia partecipazione in fase di studio del progetto che vedrà la riqualificazione di tutta la zona a terra del porto e porto canale. Ascolto ed elaborazione di proposte come nelle intenzione dell’amministrazione è diventato un metodo di lavoro collaudato. Tra le considerazioni che ha ricevuto il favore di tutti i presenti la più importante è stata l’idea di far diventare il porto di Riccione un luogo di sperimentazione di nuovi sistemi per arginare la problematica del livello di pescaggio nelle due darsene. Sperimentazione che potrà essere integrata nel progetto del nuovo porto canale che prevede una riqualificazione di tutta la parte a terra. Grande attenzione è stata infatti chiesta – e assicurata dall’amministrazione – a tutti i servizi a terra relativi alla nautica e alla ristorazione. Un nuovo incontro verrà fissato nel mese di luglio perché l’amministrazione ha chiesto ed ottenuto la disponibilità delle associazioni e cooperative di lavorare in sinergia con un impegno condiviso per completare quello che diventerà l’accesso dal mare alla città di Riccione con un valore aggiunto indiscutibile per l’intera economia turistica del territorio.