di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Gli adolescenti, salvo rare eccezioni, sono stati un esempio durante questi due anni. Anche nei confronti del vaccino hanno avuto un grande senso di responsabilità e sono stati in tanti a farlo anche perchè più di altri hanno sentito le libertà che poteva loro concedere. E’ di questi giorni il caso di un adolescente che voleva vaccinarsi avendo però la mamma no-vax e il padre favorevole alla vaccinazione. Essendo minorenne è dovuto intervenire il giudice che ha affidato la responsabilità della vaccinazione al padre. Questo è un segno molto positivo perchè significa come anche la legge riconosca l’importanza della vaccinazione al di là dell’età di chi si vuole sottoporre al vaccino.