di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Dopo l’ok dell’Agenzia europea per il farmaco di ripetere il vaccino a 6 mesi, anche il più influente virologo americano, Anthony Fauci, intervenuto ad un recente congresso a Firenze sosteneva che la terza dose di vaccino a Rna protegga 44 volte di più rispetto alle altre due dosi, soprattutto se ci si riferisce alle varianti ancora in circolazione, di cui la Delta sembra essere la più attiva. Israele ha già adottato la scelta di inoculare la terza dose a tutti, anche se essendo uno stato piccolo potrebbe non fare testo. Il Marocco ha fatto lo stesso, mentre i principali Paesi Europei hanno, per ora, scelto diversamente, limitando la terza dose ai fragili, agli over 80 e agli operatori sanitari. Vedremo adesso come si muoveranno i paesi europei dopo l’ok dell’Ema.