Un ulivo per le vittime del Covid
Piantato il 18 marzo nella prima Giornata Nazionale dedicata alle vittime del Covid.
E’ stato scelto a livello nazionale il giorno in cui i camion partivano da Bergamo per portare tantissimi defunti in altri Comuni, un giorno davvero simbolico. In quella giornata, infatti, abbiamo fatto i conti con il Covid-19 e ci siamo resi conto, forse per la prima volta, di quanto il virus fosse pericoloso e di come avrebbe influito sulle nostre vite. Abbiamo tutti negli occhi e nel cuore queste immagini e come Amministrazione non potevamo lasciare passare questa data senza un’attestazione di memoria.
In quest’anno infatti si sono verificati, nel nostro paese, circa 806 contagi da Covid; tra questi 200 sono i casi attuali. Nell’ultima settimana 63 sono stati i nuovi casi e dall’inizio dell’epidemia abbiamo registrato purtroppo 19 decessi.
Insieme ai dipendenti comunali e all’Italia tutta, il sindaco Daniele Morelli ha osservato alle 11 un minuto di silenzio.
“Oggi scegliamo come amministrazione comunale, in un giorno dedicato al ricordo, di proporre un gesto che rappresenta la vita, la speranza, ma anche la pace, piantando questo ulivo centenario all’ingresso del Cimitero capoluogo, in un luogo legato alla memoria dei propri cari, così che chiunque si rechi qua possa a sua volta fare memoria delle persone che ci hanno lasciato a causa di questa malattia. In quest’ultimo anno abbiamo perso tantissimo e vogliamo avere a cuore il ricordo di tutte le persone che ci hanno lasciato e di tutte le famiglie che sono nel dolore, nella fatica e nella paura della malattia. Con questo simbolo testimoniamo il nostro essere accanto con speranza e affetto e in questo modo il ricordo di chi ci ha lasciato potrà restare sempre vivo e insieme a noi”.