Urbanistica, Riccione al bando regionale con i ragazzi delle superiori.
Lo sguardo dei giovani per immaginare la trasformazione urbanistica della città. È questo l’obiettivo di“SUPERR, Scuola di Urbanistica PartEcipata per Ragazze e Ragazzi”che il Comune di Riccione candida al bando Partecipazione 2022 della Regione Emilia-Romagna.
Il progetto, approvato in Giunta, coglie l’occasione offerta dai finanziamenti regionali, per attuare un nuovo progetto di amministrazione condivisa coinvolgendo lescuole superiori e gli studenti riccionesi con l’obiettivo di attivare un progetto di pianificazione di urbanistica partecipata della città insieme ai giovani che studiano e vivono a Riccione.
Il progetto SUPERR – che vedrà il coinvolgimento dei licei del Volta Fellini e dell’Istituto Alberghiero Savioli di Riccione – nasce con l’obiettivo di far comprendere ai giovani le dinamiche e le opportunità di rigenerazionedella cittàper incidere sulle scelte del nuovo Piano Urbanistico Generale e migliorarela qualità della vita delle generazioni future.
“Il Comune di Riccione vuole rispondere alle sfide urbane che la città dovrà affrontare con il nuovo Piano Urbanistico Generale, in modo plurale e innovativo e attraverso la partecipazione della comunità e in particolare dei giovani– ha spiegato Christian Andruccioli, assessore all’Urbanistica–Il nuovo Piano sarà costruito a partire dal coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle ragazze affinché i giovani possano assumere un vero e proprio ruolo da protagonisti nell’affrontare a livello locale le grandi sfide urbane e territoriali del futuro, da quelle sociali a quelle ambientali e climatiche. Con l’avvio del Piano sarà perciò attivata SUPERR, una vera e propria scuola di urbanistica partecipata con cui la nostra amministrazione si propone di sviluppare le idee delle ragazze e dei ragazzi per la formazione e lo sviluppo del nuovo Piano Urbanistico Generale”.
Nel progetto è previsto il coinvolgimento dei giovaniattraverso lezioni, esplorazioni urbane e laboratori di co-progettazione. Tra i temi che i ragazzi affronteranno, il ruolo delle infrastrutture verdi e blu urbane per l’adattamento climatico e il benessere delle persone, la riqualificazione condivisa di spazi pubblici con criteri del design for all, la pianificazione urbanistica di genere che mette al centro la sicurezza urbana delle ragazze e dei giovani nei percorsi di mobilità casa-scuola, il riuso dello spazio pubblico attraverso pratiche dal basso di urbanistica tattica e di uso temporaneo attraverso forme di protagonismo civico. Tutto questo per permettere ai giovani di affiancare l’Ufficio di Piano nella redazione di una parte dei contenuti del Piano Urbanistico Generale che avrà come punto di partenza i bisogni della comunità.