di Gianfranco Vanzini
Scrive Walter Heyer, ex trans che ha vissuto per 8 anni da donna: “Nessuno dice alle persone che cercano aiuto per il disagio dato dalla disforia di genere, che gli ormoni “cross- sex” che si somministrano per assumere le caratteristiche del sesso opposto, che vengono spacciati come necessari per cambiare sesso (il che è impossibile) sono steroidi anabolizzanti che creano dipendenza così come il consumo quotidiano di alcol o di droga.
Essi inoltre distorcono la capacità di prendere decisioni. A questi si arriva troppo facilmente, di solito sperimentando, come primo passo, il travestitismo: la dipendenza da travestitismo porta all’assunzione di ormoni, la dipendenza da ormoni porta alla chirurgia e, a questo punto, i danni sono irreversibili.
Mi rendo conto che parlare di dipendenza rispetto al transgenderismo vuol dire essere messi a tacere, soprattutto da coloro che ne beneficiano finanziariamente: terapisti di genere che diagnosticano a tutti la disforia e approvano tutto ciò che è transgender; aziende farmaceutiche che vendono ormoni; chirurghi che riorganizzano i genitali maschili e femminili, come uno chef di sushi prepara un “California roll”…
E’ distruttivo prescrivere una dipendenza come cura. Eppure ho continuamente notizie di persone in difficoltà che sono state manipolate dalla ciarlataneria di questa parte della comunità medica.
(da Notizie pro Vita & Famiglia – febb.2022)