Campagna elettorale
Il candidato a sindaco per il centro-sinistra Cristian Paolucci: “Il welfare non è un costo, ma un investimento”
“Grazie alla vice presidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein, per essere stata con noi ieri sera in una Sala Isotta piena di gente ed entusiasmo. La sua frase ci ha ricordato purtroppo il modo superficiale con cui la Giunta Spinelli/Ugolini ha liquidato la questione dell’asilo nido pubblico del nostro Comune: chiuso per una mera questione di costi, di numeri. A proposito di numeri, la Regione Emilia-Romagna – punto di riferimento nel mondo per le sue politiche sociali – ha messo in campo 26 milioni di euro per la fascia 0-3 anni, buona parte dei quali destinati all’abbattimento delle rette. Risorse che non servono a nulla, se sul territorio mancano gli interlocutori e soprattutto la volontà politica. Perché il Nido non dev’essere un privilegio per pochi, ma un servizio per tutta la comunità. Dispiace che in questi giorni il nostro progetto per riattivarlo sia stato criticato e sminuito. “Impossibile” hanno detto. E’ la risposta di chi sui giornali si vantava di avere trasformato Coriano nella città del sociale, omettendo però di aver chiuso la Casa per anziani e Casa rifugio per donne vittime di violenza. Parlando con le famiglie corianesi, emerge invece una realtà ben diversa. Fatta di fragilità che in questi anni sono rimaste inascoltate. Con la vice-presidente Schlein abbiamo parlato proprio di questi tempi. Del Fondo sociale da 52 milioni di euro per il sostegno a famiglie e persone in difficoltà; di contrasto alla povertà, conciliazione vita lavoro, del ruolo fondamentale di educatori, operatori sociali, volontari, associazioni; di misure a favore di anziani e disabili; di comunità energetiche. Grazie al PNRR sono in arrivo milioni di euro: soldi che però non ricadranno a pioggia sui Comuni. Spetta agli amministratori il compito di sviluppare progetti e professionalità in grado di intercettare quei fondi. Importante sarà anche uscire dall’isolamento degli ultimi dieci anni e iniziare a fare lavoro di squadra con i Comuni del distretto Sud e gli enti sovraordinati. Perché, come ci ha ricordato Elly, “la soluzione non è mai l’uomo o la donna sola al comando”: il cambiamento vero siete voi”.