Fusione tra Banca Popolare Valconca e Blu Banca, l’assemblea dei soci è chiamata a decretarne il destino. L’appuntamento è oggi pomeriggio 20 novembre alle 16, presso il padiglione Morciano Fiere. Partendo dalla certezza che il territorio sarà un po’ meno ricco, i 4.800 soci hanno nelle mani il destino di un istituto di credito nato nel 1910 nelle sagrestie delle parrocchie, che ha fatto moltissimo per lo sviluppo socio-economico della comunità. Insomma, è crollato l’impero romano, direbbe qualcuno, perché no la Banca popolare Valconca? La deriva dell’istituto di credito ha fagocitato decine di milioni di euro (tra gli 80 e ed i 100) e messo in ginocchio il risparmio di moltissime famiglie che ne credevano la solidità. Alle assemblee delle catastrofi del capitale andato in fumo, negli anni addietro si sono viste anche le lacrime di giovani e non. Alcune famiglie avevano investito decenni di risparmi, il trattamento di fine rapporto lavorativo. Ci sono stati investitori che avevano venduto il proprio patrimonio immobiliare per acquistare azioni della banca.
Ai blocchi di partenza due due schieramenti: da una parte coloro i quali vogliono la fusione con la laziale Blu Banca; dall’altra coloro i quali sono per il no ed aspettano le mosse di Bankitalia. E della saggezza…