Infermi, donato un birilubinometro per i piccoli prematuri della Terapia Intensiva
Una importante donazione, è giunta nei giorni scorsi a sostegno del
reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Rimini Si tratta di
un’attrezzatura, un birilubinometro transcutaneo di ultima generazione, ad
elevata tecnologia, per evitare manovre dolorose nei riguardi dei piccoli
nati prematuri, donato da parte di una famiglia riccionese, in memoria della
piccola Teresa, bimba nata pretermine. Una famiglia generosa, che ha voluto
con questa donazione rendere un ringraziamento per le cure amorevoli e un
riconoscimento alla professionalità di tutto il personale della TIN di
Rimini, diretta dalla dottoressa Gina Ancora.
Il bilirubinometro è uno strumento che permette di effettuare una
misurazione della bilirubina attraverso la cute senza effettuare prelievi,
quindi in modo indolore. La bilirubina è la sostanza responsabile del colore
giallo della cute nei neonati, chiamato ittero. L’ittero è frequente nei
neonati e, se non viene riconosciuto e trattato adeguatamente, può avere un
effetto tossico sul cervello. Per questa ragione alcuni neonati,
soprattutto pretermine, devono essere sottoposi nei primi giorni di vita a
ripetuti prelievi di sangue, di solito tramite puntura sul tallone.
“Il bilirubinometro transcutaneo – ha dichiarato la dott.ssa Gina Ancora,
direttrice della Terapia Intensiva Neonatale – ci permette di evitare
questi prelievi ripetuti, dolorosi e stressanti, per i piccoli pazienti,
perchè misura in modo rapido, affidabile, non invasivo, indolore e preciso
il livello di bilirubina nel sangue. Basta infatti appoggiarlo sulla fronte
e sullo sterno del neonato con una leggera pressione e con un click inviare
un fascio di luce: l’entità della luce assorbita dalle molecole di
bilirubina è proporzionale alla concentrazione della bilirubina stessa.
Sulla base dei valori ottenuti si è in grado di decidere se è necessario o
meno eseguire il trattamento tramite fototerapia, proteggendo così la salute
dei neonati. Siamo molto grati alla famiglia – ha dichiarato francesca
raggi, direttrice dell’ospedale Infermi, il fatto che queste iniziative
partano spontaneamente dai nostri utenti e pazienti, rappresenta sicuramente
un grande senso di fiducia e un’attestazione di stima che ci riempiono di
orgoglio e gratitudine.