Massimo Cacciari e Gustavo Cecchini
Filosofi, chiude Massimo Cacciari il 28 aprile, ore 21, Teatro Astra.
E’ l’ultimo appuntamento con Ritratti d’autore. Il titolo della lazione di Cacciari: “Il destino di un tramonto – tramonto dell’Occidente cento anni dopo”. Cento anni fa, nel 1918, in un contesto storico devastato da quell’evento epocale che fu la Prima Guerra Mondiale, uscì in Germania il primo volume di un’opera di dimensioni enormi (il secondo volume uscirà nel 1922), Il tramonto dell’Occidente, redatto da uno studioso, Oswald Spengler. Un classico, ma controverso. Un testo che ha furoreggiato, non solo in Germania. Un affresco totale del mondo così com’era, del suo millenario passato, e di come il suo destino fosse segnato da un rischio globale, dal’idea insomma che il meridiano della storia non passava più dal vecchio Occidente e allora, farsi un’idea di quanto l’Occidente, la sua tradizione, la sua cultura reggano l’usura del tempo e siano sul crinale di un’implosione può essere una fatica non inutile, e divenire così la premessa per non essere colti alla sprovvista davanti all’incalzare di altri mondi.
Massimo Cacciari è professore emerito di Estetica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha rivolto la sua attenzione alla crisi dell’idealismo tedesco e dei sistemi dialettici, valorizzando la critica della metafisica occidentale propria di Nietzsche e di Heidegger e seguendo la genealogia del pensiero nichilistico nei classici della mistica tardo-antica, medievale e moderna. Tra le sue opere recenti: Della cosa ultima (Milano 2004); Dallo Steinhof. Prospettive viennesi del primo Novecento (Milano 2005); Tre icone (Milano 2007); La città (Rimini 2009); Hamletica (Milano 2009); Il dolore dell’altro. Una lettura dell’Ecuba di Euripide e del Libro di Giobbe (Caserta 2010); Io sono il Signore Dio tuo (con P. Coda, Bologna 2010); Ama il prossimo tuo (con E. Bianchi, Bologna 2011); Doppio ritratto. San Francesco in Dante e Giotto (Milano 2012); Il potere che frena (Milano 2013); Labirinto filosofico (Milano 2014); Filologia e filosofia (Bologna 2015); Re Lear. Padri, figli, eredi (Caserta 2015); Occidente senza utopie (con P. Prodi, Bologna 2016); Generare Dio (Bologna 2017); Della cosa ultima (Milano 2019); La mente inquieta. Saggio sull’Umanesimo (Torino 2019); Il lavoro dello spirito (Milano 2020); Le sette parole di Cristo. Dialogo con Massimo Cacciari (con R. Muti, Bologna 2020); La città. Nuova edizione (Rimini 2021). È componente del Comitato Scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti secondo le norme.
info: Biblioteca Comunale 0541618484
IAT Misano 0541615520