La Protezione civile incontra i comitati cittadini.
La Protezione Civile dei Comuni della Riviera del Conca avvia un programma di incontri sul territorio per informare i cittadini sulla struttura e sulla sua organizzazione, ma soprattutto sulla conoscenza del Piano Intercomunale di Protezione Civile, documento che tutti devono conoscere nei suoi tratti fondamentali.
Il primo appuntamento è per martedì 10 maggio a Misano, alle 21 nella sala consigliare dove i funzionari del Centro Operativo Intercomunale dei 5 comuni associati incontreranno i consiglieri comunali e i referenti dei comitati di quartiere del comune di Misano Adriatico.
La struttura è composta dai comuni di Cattolica, Coriano, Misano Adriatico, Riccione e San Giovanni in Marignano e grazie alla sensibilità e alla disponibilità dei dipendenti delle Amministrazioni ha generato un Ufficio Associato organizzato in un Centro Operativo Intercomunale e ha messo in campo, in questi pochi anni di vita, diverse azioni utili alla conoscenza e alla divulgazione dei principi della protezione civile.
“L’incontro è significativo – commenta il sindaco Fabrizio Piccioni – perché condivide l’organizzazione assunta sul territorio dalla Protezione Civile e i comportamenti da adottare in caso di necessità. È importante che queste informazioni arrivino ai cittadini e andremo avanti in questa attività”.
“Abbiamo preparato un documentario che descrive i rischi ambientale e la nostra organizzazione – aggiunge Mario Sala, Responsabile dell’Ufficio Associato di Protezione Civile – insieme ad alcuni comportamenti da adottare. Dopo due anni nei quali la pandemia ha assorbito il nostro impegno, vogliamo ripartire con una comunicazione sui comportamenti preventivi. Non esistono solo i grandi disastri, sui quali è stato predisposto un Piano che illustreremo ai cittadini, ma anche comportamenti preventivi che possono evitare disagi anche nella quotidianità”.
L’incontro del 10 maggio sarà anche l’occasione per consolidare il supporto di cittadini volontari, che nelle intenzioni dell’Amministrazione potrebbe sfociare in un’associazione che non disperda il senso di solidarietà sviluppatosi durante i mesi dell’emergenza Covid ed affianchi la struttura ufficiale nelle operazioni necessarie sul territorio. Una associazione di volontari che possa svolgere dei servizi per la comunità in occasione di calamità, ma che possa essere anche di ausilio per le attività turistiche e sportive.