Il giovane democristiano bolognese, uno dei papabili alla presidenza della Repubblica, Pier Ferdinando Casini era un attivo frequentatore del Riminese: Montescudo, Cattolica, Gabicce Mare…
Era spessissimo a Montescudo a trovare l’amico democristiano Gozzi. Era amante della cucina del ristorante “Malatesta” (un locale magnifico come cucina e come panorama). Nel periodo d’oro era legato alla bella figura di Corrado Cavalli. La madre Dina era in cucina, insieme alla consorte Giuliana, e preparavano i cappelletti in brodo. Casini entrava e diceva: “Voglio i cappelletti di nonna Dina e della Giuliana”. Tra i clienti appassionati di Corrado anche Michele Santoro, Gabriele Gatti (potentissimo ministro degli Esteri di San Marino dal 26 luglio 1986 al 20 maggio 2002 , nonché amico di Giulio Andreotti). I cappelletti di Corrado sono stati raccontati anche sulle colonne della Stampa.