Sabato 17 dicembre alle 18.00 alla Chiesa della SS. Annunziata di Pesaro, il concerto “Incontri Invisibili” organizzato dalla WunderKammer Orchestra (WKO) in collaborazione con il Comune di Pesaro e Amat. Il Quartetto d’archi WunderKammer – Camerata degli Ammutinati composto da Lucia Sperandio I violino, Pietro Rossi II violino, Marta Cappetta viola e Ulyana Skoroplyas violoncello, insieme a Michele Fontana clarinetto, eseguiranno il Quintetto per clarinetto il La maggiore K 581 di Wolfgang Amadeus Mozart, a cui è stata innestata una cadenza specificatamente commissionata dalla WKO alla compositrice Mariacostanza d’Agostino, e due brani di Paolo Marzocchi, Albanian Folksongs e Encore.
All’inizio della serata verrà presentato il libro fotografico “Uno scoglio chiamato Lampedusa”, progetto dedicato a Lampedusa delle friulane Sonia Fattori e Marta Daneluzzi, autrici rispettivamente delle foto e dei testi.
La WunderKammer porta a Pesaro il concerto tenuto a Lampedusa lo scorso 20 settembre in occasione della manifestazione “Raduno per la pace”, una settimana di musica nel segno dell’accoglienza organizzata dall’Associazione Lipadusa dal 17 al 24 settembre.
Il titolo “Incontri invisibili” allude al filo impercettibile che connette, al di fuori del tempo e dello spazio, il repertorio classico con la contemporaneità, permettendo nello stesso programma incontri impossibili come quello tra Mozart con Marzocchi e d’Agostino.
Il Quintetto per Clarinetto in La Maggiore K 581 fu pensato da Mozart su misura per l’amico Anton Stadler, clarinettista e costruttore di clarinetti per il quale il salisburghese compose gran parte delle musiche per clarinetto o corno di bassetto. Stadler aggiunse due chiavi al clarinetto per ottenere le note più gravi, ideando il ‘clarinetto di bassetto’ e Mozart, per natura curioso e attento alle invenzioni, compose questi brani cercando di sfruttare al massimo le novità tecniche che gli venivano di volta in volta offerte.
I due brani di Marzocchi appartengono alla produzione che si rifà alla passione del compositore pesarese per la musica tradizionale di area est europea. La Albanian Folksong n.5 “Moj e vogel si florini” [“Sei piccola ma risplendi come l’oro”] è stato il primo pezzo composto rielaborando quasi per gioco una melodia presa dal repertorio tradizionale delle canzoni di Scutari, città con una forte tradizione nella canzone popolare paragonabile forse a quello che rappresenta Napoli per la cultura italiana. Encore è invece una piccola composizione basata su un motivo originale che pur se ispirata alla musica bosniaca è sentita dall’autore come una musica “senza frontiere”, eseguita per la prima volta nel 2009 dalla Human Rights Orchestra diretta da Alessio Allegrini.
Biglietti:
Intero € 15,00;
Ridotto soci Wko e Wko-Ada € 10,00;
Ridotto under 18 € 5,00.
Acquistabili online sui canali Vivaticket e nelle biglietterie del circuito AMAT/Vivaticket e presso Tipico.Tips negli orari di apertura dell’esercizio.
Info e prenotazioni:
info@wunderkammerorchestra.com;
wunderkammerorchestra.com;
cell. 3666094910