Le artigianali “Beha” conquistano ben 4 podi al 7’ “Barcelona Beer Challenge”, il più grande festival annuale della birra artigianale, che accoglie amanti della birra, birrifici e mastri birrai da tutto il mondo.
Il birrificio agricolo artigianale “Beha Brewing Company”, nato sulle colline riminesi da un’idea di Manuel Celli, per il secondo anno di fila si conferma “Campione delle birre dai gusti autentici”. Il titolare Manuel Celli: “Un grande successo che consolida 2 anni e mezzo di intenso lavoro e passione!”.
Sulle colline di Rimini (nell’area ex Velvet), due anni e mezzo fa, da un’idea di Manuel Celli (figlio di Goffredo Celli, fondatore del Gruppo Celli, leader della spillatura di bevande), nascono “Baldoria” e “Beha”. Due aziende distinte, ma unite da un cuore comune. Da una parte il brewpub, e affiancato “Beha” (acronimo di “Be handcrafted, be happy”, tradotto dall’inglese “sii artigianale, sii felice”), il primo birrificio artigianale di Rimini a filiera corta: dalla prima semina fino all’ultima goccia che cade nel boccale. Infatti, viene curata ogni fase della lavorazione della birra per arrivare così a creare un prodotto artigianale di qualità: non filtrata, non pastorizzata, realizzata a partire da materie prime di origine locale e sapientemente calibrata dal Mastro Birraio Stefano Occhi. Le artigianali Beha fanno un percorso di pochi metri per essere spillate dal birrificio direttamente nel “Brewpub”, due realtà, come detto, in sinergia e separate solo da un’enorme parete a vetri, in modo che i clienti possano osservare direttamente come e dove nascono le birre che andranno a sorseggiare.
L’edizione 2022 del “Barcelona Beer Challenge”, ha visto la partecipazione di 215 birrifici e l’iscrizione di 1.315 birre da tutto il mondo, valutate da 60 giudici provenienti da 15 nazioni. Il birrificio riminese “Beha Brewing Company” spicca, insieme al birrificio di Novara “Diciottozerouno”, come il birrificio italiano più premiato, guadagnando ben quattro podi: un Oro per la belgian pale ale “Giubilo” (dopo aver ottenuto un bronzo lo scorso anno alla stessa competizione e “Birra dell’Anno 2021”), ma anche un Argento per la schwarz “Gaudio” (in un solo anno e mezzo già alla 5° medaglia nei più importanti concorsi europei) e, infine, una doppietta di Bronzo per la vienna “Spasso” e la tripel “Tripudio” (ultima nata). L’offerta delle birre Beha, comprende anche Kermesse, Euforia e Baldoria.
IL TITOLARE MANUEL CELLI
“Senza dubbio, questo è un grande successo che consolida 2 anni e mezzo di lavoro intenso e grande passione, che ci da la giusta carica per realizzare nuovi e genuini sapori – spiega Celli -. Nonostante l’avvio in un periodo difficile, il nostro birrificio si è messo in luce come una delle principali realtà artigianali emergenti sul territorio, non solo italiano ma europeo, lo dimostrano anche i molteplici contatti che abbiamo portato a casa durante il “Beer&Food Attraction” ed il fatto che diverse realtà locali, attente ai concetti di qualità e territorialità, ci stiano interpellando per portare avanti progetti di rilievo ed offrire al proprio pubblico un prodotto realmente esclusivo e di qualità, non creato puramente a scopi di brand e immagine – sottolinea -. Fortunatamente, i consumi e l’interesse verso il prodotto birra, soprattutto artigianale, stanno crescendo e il consumatore sta divenendo sempre più curioso, esigente e preparato in materia.
Siamo convinti che la qualità nel tempo paghi sempre, e anche se la strada non sarà sempre agevole, siamo determinati a portare avanti la nostra filosofia – conclude Celli -. Un grazie immenso a tutto lo staff, al mastro birraio Stefano Occhi e, soprattutto, a tutti coloro che ci sostengono ogni giorno, perché, come ci piace dire spesso: la nostra birra non è solo nostra”.