“Il poeta che vive”, giovedì 17 marzo una serata dedicata a Tonino Guerra; alle 20,30 in biblioteca un libro e un incontro
sui progetti sospesi del maestro.
A dieci anni dalla scomparsa, l’amministrazione comunale dedica una serata a Tonino Guerra e ai suoi progetti sospesi per la città. L’appuntamento è per giovedì 17 marzo alle ore 20,30 in biblioteca Baldini con la presentazione di un libro, letture e un incontro.
“Progetti sospesi: indicazioni per Santarcangelo e altre città e paesi” è il titolo del volume edito da Pazzini nel 2021 che sarà presentato attraverso un dialogo tra Rita Giannini, Lora Guerra e Pier Giorgio Pazzini, con letture a cura di Stefano Stargiotti.
A seguire, Pier Angelo Fontana, Remo Vigorelli, Giancarlo Zoffoli e Roberto Garattoni dialogheranno nell’incontro “Piazza Ganganelli: storia di un progetto sospeso divenuto realtà”, mentre a chiusura della serata l’artista Roberto Garattoni donerà due quadri alla città.
La serata, promossa da amministrazione comunale e Fondazione Culture Santarcangelo, è a ingresso libero ma è consigliata la prenotazione (0541/356.299 – biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it). Per partecipare all’evento è necessario esibire la Certificazione verde Covid-19 rafforzata (super green pass) e indossare la mascherina modello Ffp2.
Oltre alle iniziative dell’amministrazione comunale, anche l’Associazione Tonino Guerra ricorderà l’anniversario della nascita e della scomparsa del Maestro, con un calendario di iniziative in programma dal 19 al 21 marzo che sarà svelate mercoledì 16.
“Il pensiero e le opere di Tonino Guerra continuano a essere un punto di riferimento per Santarcangelo”, afferma la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi. “In particolare, restano sempre attuali i suggerimenti e le indicazioni del Maestro per la città, in grado di anticipare di diversi decenni le tendenze dell’urbanistica contemporanea. Suggerimenti che hanno trovato terreno fertile a Santarcangelo – conclude la vice sindaca – e che in questi ultimi anni sono al centro del lavoro fatto sullo sviluppo degli spazi pubblici, in particolare all’aperto, come luoghi di socialità e d’incontro, di creatività e cultura”.