Addio a Pietro Cipriani, già vice-sindaco di Montefiore Conca. Lascia la moglie ed una figlia. Aveva 64 anni. Il mistero dell’ombra è arrivata lo scorso 27 giugno. Un paio di giorni prima, in autostrada, da solo, aveva avuto un incidente senza conseguenze. Famiglia con radicata cultura repubblicana, aveva iniziato fin da adolescente a fare politica. Era stato vice-sindaco con la giunta di Claudio Battazza, centro-sinistra. Per la stessa coalizione doveva essere candidato a sindaco, ma le incognite della politica lo esclusero. Si presenta in lista con una compagine di centro-destra capitanata dal senatore di An Filippo Berselli, che gli affidò il ruolo di vice-sindaco ed assessore alla Cultura. Fino a non molti anni fa, a Montefiore, salda presenza dello storico Partito repubblicano, si teneva la cena repubblicana della provincia di Rimini.
Pochi giorni fa era passato nella redazione della Piazza per un saluto. “Ciao Pietro, tutto bene?”. “Sì, dai, tutto bene. Andavo a Riccione e mi sono detto, vado a fare un saluto a quei ragazzi”. Rimase per una breve chiacchierata. “A quando per un caffè ed un’intervista?”. Uomini di spicco del centro-destra di Montefiore, avevano chiesto la sua disponibilità per le prossime elezioni comunali. Si era preso del tempo per la risposta.
Caro Pietro, che la terra ti sia lieve.