Alessandro Di Virgilio, ha 19 anni, compiuti da poco, una galanteria ed educazione che fanno scalpore in quest’epoca, è cordiale, sorride, di quei sorrisi disarmanti, un giovane uomo che conosce la sofferenza della vita.
Alessandro mescola, colora, muore e risorge, è un giovane alchimista delle parole in musica perchè Lui… compone e canta.
Nato ai piedi del Vesuvio, ha veramente talento e nel cuore i colori, il calore e l’estrosità della sua città natia, Napoli, e della città che l’ha adottato, all’età di 5 anni, Misano Adriatico.
Due anni fa si mette in gioco, inizia a fare cover, e canta, (giusto per rompere il ghiaccio del palcoscenico), durante i karaoke. La gente applaude, lo apprezza, lo incoraggia e lo dona alla sua arte. Non guarda più dallo spioncino della porta, ma si butta nella mischia ed è qui che inizia la sua avventura in lirica e note.
Una partecipazione ai provini ad ”Amici”, una semifinale al ”Je so pazzo Music Festival”, premio musicale internazionale, punto di riferimento per i concorsi canori, ed in uscita, entro il 2023 un singolo inedito.
Parole sofferte, parole stracciate dal dolore che metti in musica quando crei, cosa vuole dire per te tutto ciò.
”Per me la musica è un modo per lasciare un ricordo nel tempo. Il mio è un genere pop-romantico. Seguo Ultimo, Blanco, Billie Eilish, Tiziano Ferro… parole e musica sono un modo per raccontare ciò che non riesco a dire. Mio padre se n’è andato che io ero piccolo ed i primi testi sono molto autobiografici, riguardano la famiglia. Oggi quelle emozioni le tradurrei in musica con più maturità e forza, ero più fragile, comunque mi riconosco in quello che ho scritto i primi tempi della mia carriera artistica.”
Amante della natura, empatico, viaggia sempre con uno zainetto dove custodisce gelosamente un quadernetto e una penna per scrivere non solo frasi da musicare, ma anche riflessioni sulla giornata e sulle persone che incontra.
”Si tratta di pensieri che saranno racchiusi anche nel mio singolo che mi ha portato a collaborare con un’etichetta di Milano, la Up Music di Vittorio Valenti, e parteciperò ai provini della songwriter. Avendo una vita complicata ho sempre un’esperienza da cui nasce un pezzo. Ed è bello raccontarla attraverso la musica della mia tastiera.”
Qual è il tuo obiettivo?
”Sicuramente vorrei entrare a far parte del mondo della musica a livello mondiale, voglio emozionare con le mie canzoni. Vorrei che il pubblico cogliesse la mia semplicità, la buona volontà che ci metto in quello che faccio e ci terrei che le mie canzoni dessero valore anche alla vita degli altri, in fondo, ci si ritrova sempre nelle esistenze di tutti.”
Cosa ti rende felice?
”La famiglia, gli amici, aiutare, sorprendere e valorizzare ogni minuto che passo su questa terra.”
Il nostro compositore non si ferma e raggiunge l’Inghilterra, che sogna da un po’, esperienza recentissima che ci racconta.
”Ho cantato con vari artisti di strada e camminando per Camden mi sono imbattuto in molti spettacoli, tenuti da giovani. Questi ragazzi li trovi in giro per Londra e animano le piccole strade con le cover e inediti personali. Mi attira molto questa modalità per esibirsi perchè la strada, la voce, la musica, il pubblico lì vicino, creano un’atmosfera magica che coinvolge chiunque si trovi a passare, diventa una condivisione di quelle forti emozioni che la melodia riesce a dare.”
Del resto, ogni tanto, incontriamo la bizzarria, l’originalità, la tristezza, la gioia; spesso, invece, in questa nostra esistenza di viandanti, incontriamo… umanità.
Alessandro Di Virgilio lo si trova su Instagram come AleDivi.