Andrea Gnassi: “Alluvione, passare dalle parole ai fatti”.
Il Gruppo Pd alla Camera con Andrea Gnassi coordinatore per l’alluvione:
“Il governo dica s ì alle nostre proposte per il D l A l luvione. C ’è una settimana
di tempo per passare dalle evocazioni ai fatti”
“Prima promesse. Poi ritardi inconcepibili, risorse inadeguate e struttura commissariale centralistica
e burocratizzata. Ora, di fronte alla realt à di territori che ancora aspettano, la presidente Meloni
sembra prendere atto che le uniche proposte sostanziali per trovare e dare risorse alle terre
alluvionate siano quelle che ha fatto il Pd, ad esempio l’utilizzo dei Fondi di Coesione e Sviluppo
per l’Emilia Romagna, che il precedente governo aveva assegnato per un importo pari a 540 milioni
ed il suo esecutivo tiene ancora bloccati”. Cos ì una nota del Gruppo Pd della Camera, dove il
parlamentare riminese Andrea Gnassi è coordinatore per l’alluvione.
“C’ è una settimana di tempo, quando i provvedimenti, gli emendamenti e i decreti arriveranno in
aula per il voto, per passare dalle evocazioni ai fatti – continua la nota -. Il Pd ha presentato proposte
ed emendamenti sia al Dl 61 Alluvione Emergenza, sia al cosiddetto Decreto Figliolo. Tra le altre,
quelle per avere indennizzi al 100% per famiglie e imprese, passando intanto da 120 milioni a 700
milioni nel 2023. Ancora, la proposta nell’arco del triennio 2023- 2024 -2025 di risorse per coprire i
danni alle infrastrutture cos ì come indicato da reti territoriali, imprese, parti sociali, enti locali e
Regione. E ancora il coinvolgimento di Regione ed enti locali come soggetti attuatori. Se la
presidente Meloni intende fare sul serio, lo può dimostrare con gli atti del governo”.