Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha inaugurato la Casa della Cultura di San Giovanni in Marfignano nella mattinata dell’11 giugno.
Frutto di un intervento di rigenerazione urbana cofinanziato dalla Regione con 640mila euro su un costo complessivo di oltre 910 mila euro. Torna così a nuova vita l’ex sede del Comune e con essa ampie porzioni del centro cittadino: un’area che va da via Roma a via Macello, fino alle mura malatestiane di San Giovanni – dal Teatro Massari al Bastione di Palazzo Corbucci – e a Via Largo Fosso del Pallone.
Gli interventi realizzati hanno previsto l’eliminazione delle barriere architettoniche, la piantumazione di nuove alberature, la sistemazione del verde e degli spazi circostanti. Tra gli interventi realizzati anche un miglior collegamento tra il Centro Giovani e i percorsi pedonali esistenti; il recupero conservativo della scalinata che conduce all’alveo del Ventena, la messa in sicurezza della pavimentazione in pietra e dei muri di contenimento di Palazzo Corbucci, il rinnovo del Parco della Biblioteca. Realizzata inoltre la ristrutturazione dell’ex Municipio e la sua sistemazione per diversi usi di interesse collettivo, mentre nell’area retrostante è stata, tra l’altro, sistemata con lastre in pietra la piazzetta, quale estensione all’aperto del nuovo Centro Culturale.
Il Presidente Bonaccini ha visitato il centro, soffermandosi in particolare sull’alveo e sui danni dovuti all’alluvione dello scorso maggio.
La giunta ha sottolineato la soddisfazione per la conclusione di questo percorso che in realtà è inizio di attività e proposte, in quanto la Casa della Cultura ospita già la mostra di Immaginante, l’Ufficio Uit rappresenta il nuovo Visitor Center della Valconca e le nuove piazze sono già vitali.
È stato inoltre sottolineato il valore della Cultura Sociale condivisa ed aperta alle proposte ed agli stimoli del territorio e la disponibilità dell’Amministrazione ad essere coinvolta in attività e progetti dal territorio.
Il presidente, dopo un plauso all’amministrazione per il bel risultato conseguito, ha sottolineato l’importanza di rendere poi vivi questi spazi ed ha potuto toccare con mano la realtà marignanese, grazie alla presenza di numerose associazioni, ma anche approfittato per fare un punto della situazione post alluvione. Al taglio del nastro, sottolineato dall’Inno di Mameli del Corpo Bandistico, sono infatti intervenuti tantissimi attori del territorio e al termine tutti hanno potuto visitare gli spazi della Casa della Cultura e la mostra Alberi, Partiture del Cuore, curata da Immaginante aps che ha voluto regalare uno speciale omaggio musicale. Al termine Cà Santino con i ragazzi del Gruppo Appartamento hanno permesso di degustare alcuni dei prodotti da loro realizzati.
Afferma la giunta: “Nuovi spazi per la nostra comunità a servizio di progetti e incontri per sviluppare il civismo e la partecipazione dei cittadini sono per noi grande orgoglio. La Rigenerazione Urbana è per San Giovanni un nuovo inizio con spazi pubblici rinnovati e funzionali, sia per la quotidianità della vita dei cittadini che per promuovere lo svolgimento di eventi ed iniziative. Siamo stati particolarmente contenti di condividere con il Presidente, la Tenenza dei Carabinieri, il parroco e molti esponenti dell’associazionismo marignanese una bella giornata di festa e condivisione”.