Cattolica. Bilancio di previsione, le minoranze unite per il no
“Sono troppe le incongruità che emergono dall’analisi dei dati di bilancio rispetto a quanto dichiarato dalla maggioranza e quindi non intendiamo avallare un simile comportamento.
Questa amministrazione ci ha abituato, da sempre, ad una politica di slogan, senza una reale sostanza nei fatti, ma c’è un limite a tutto. Il Bilancio di un Comune è una cosa seria perché rappresenta l’utilizzo dei soldi pubblici. Dire una cosa e farne un’altra significa prendere in giro i cittadini e noi, come rappresentanti di una parte di essi, non possiamo renderci complici, bensì è nostro dovere informare e fare chiarezza.
Partiamo dalle politiche sociali. La Sindaca afferma: “Non arretriamo su nessun servizio, anzi, investiamo ancora più risorse a sostegno delle famiglie, delle fasce più deboli, della pubblica istruzione. In netta controtendenza con quello che succede a livello governativo e nazionale, qui a Cattolica verrà aperta una quinta sezione del nido di infanzia”. Nei fatti, invece, il bilancio in approvazione lascia indietro le famiglie bisognose e gli anziani, diminuisce gli interventi sulla disabilità, sull’inclusione e sul diritto alla casa. I numeri parlano chiaro, nel 2024, rispetto all’anno precedente, vengono decurtati 100.000 euro alla voce infanzia, 80.000 euro all’inclusione sociale e 100.000 euro al Diritto alla Casa. In complesso, per le politiche sociali, si parla di una diminuzione media per i prossimi 3 anni di -340.000 € passando da una spesa complessiva di € 2.716.524 nel 2023 ad una media complessiva per i prossimi tre anni di € 2.372.00.
Si dichiara di aprire una quinta sezione del nido per l’infanzia ma non si riscontrano nel bilancio investimenti a favore per l’infanzia, al contrario le spese per il nido nel 2024 diminuiscono di -131.000 € (Tot.782.000€ nel 2024) rispetto ad una spesa complessiva che era nel 2023 di 914.000 €.
Sul fronte dell’indebitamento si legge dalle dichiarazioni “la voce è in netta diminuzione di circa 1 milione e mezzo di Euro, un trend virtuoso che confermiamo anzi lo aumentiamo “.
E’ vero il prospetto sul debito inserito in bilancio presenta come dichiarato una diminuzione progressiva del debito nei prossimi tre anni, questo grazie al normale piano di rimborso dei mutui ma al contrario il peso annuale dell’indebitamento tra quota capitale ed oneri finanziari progressivamente purtroppo aumenta passando (da 2.521.000 del 2023 a 2.725.000 nel 2024; 2.832.000 sul 2025; 2.943.000 sul 2026)
Visto l’incremento dei tassi che si registrano ed un abbassamento dell’entrata corrente la virtuosità che si proclama dovrebbe indurre a disincentivare ulteriormente l’indebitamento ma al contrario invece in bilancio si prospetta il ricorso a nuovo indebitamento per un 1.000.000 € per i prossimi tre anni. Quale è la virtuosità tanto proclamata!
Per quanto riguarda il tema Cultura sulla quale anche noi ne condividiamo l’importanza in quanto riteniamo essere forma e sostanza di una comunità, la Sindaca afferma pubblicamente. “Investimenti importanti sulla cultura a cui corrispondono le tante proposte culturali che mettiamo in campo attraverso i nostri teatri, il centro culturale polivalente, il Museo della Regina e la Galleria Santa Croce, perché la cultura educa alla bellezza e forma cittadini con senso civico, rispettosi degli uomini e delle cose”.
In realtà, dall’analisi dei dati a bilancio, non emerge quanto dichiarato, anzi. Nel 2024 rispetto al 2023, nella voce Cultura, vengono investiti ben 800 mila euro in meno.
Che dire poi delle previsioni inserite a bilancio relativamente alla nuova tassa di soggiorno…!
Anche in questo settore le affermazioni della Sindaca non corrispondono al reale stato delle cose. La prima Cittadina, o chi per lei, afferma: “Abbiamo aumentato la tassa di soggiorno di 50 centesimi allineandoci quindi ai comuni limitrofi come Gabicce Mare e Riccione. Un ritocco necessario a fronte degli ingenti aumenti dei costi delle materie prime.” In realtà l’incremento di 50 cent. serve unicamente a rientrare nei numeri del 2022, visto che nel 2023 si è registrata una perdita di 400.000 euro, dovuta ad un evidente calo di presenze turistiche. In altre parole, a fronte di un problema di minor presenza e quindi minor incassi, invece di fare un’analisi approfondita e trovare soluzioni, questa amministrazione aumenta le tasse. Un chiaro esempio di incapacità gestionale.
Sul piano degli investimenti riscontriamo un piano triennale dei lavori pubblici che mette a bilancio un tot. Di € 6.600.000 nei prossimi tre anni tra contributi regionali nazionali ed un milione di nuovi mutui.
Dagli indicatori di bilancio si rileva una spesa pro capite per investimenti di 381€ nel 2024; 139 € nel 2025 e 212€ nel 2026 rispetto ad una spesa per il personale (stipendi) che grava pro capite su ogni cittadino per 477 € (uno tra i più alti in provincia).
Possiamo quindi affermare che i cittadini di Cattolica spendono più per pagare il personale Comunale che per migliorare la propria città visto che la spesa per il personale rappresenta il 44% della spesa corrente ed il 26% del bilancio anche se questo parametro risulta conforme ai parametri di legge (max 27% sul bilancio).
Chiudiamo col capitolo “ordine pubblico e sicurezza”; dalle dichiarazioni della maggioranza sulla stampa si legge “Lo stesso rappresenta un capitolo importante nel nostro piano di programmazione politica e quindi continueremo ad investire.
Purtroppo anche su questo tema a bilancio risultano esserci -200.000 € rispetto al dato consuntivo del 2023 quindi riteniamo che anche in questo caso non si traduca in verità ciò che si trascrive a bilancio e quindi sarà la città a pagarne le conseguenze.
Al netto di tutto ciò non possiamo che trovarci in totale disaccordo con la maggioranza su questa manovra di bilancio che la stessa intende approvare in consiglio. La pezza giustificativa che ci è stata fornita in Commissione secondo la quale ulteriori somme possono essere inserite durante l’anno con Variazioni di Bilancio, non regge. Nel momento in cui si fanno proclami mezzo stampa, le parole devono essere sostenute da fatti e, in questo caso, da soldi in Bilancio. In caso contrario è solo fumo negli occhi per i cittadini e scorrettezza politica. Noi non possiamo sostenere un simile atteggiamento per cui tutta l’opposizione, in maniera unitaria, ritiene opportuno non presenziare alla seduta di Consiglio della sera del 28 Dicembre per un senso di responsabilità ed onestà verso la città”.
Liste in Consiglio: Lega – FDI – Alleanza Civica – Mov. 5 Stelle – Siamo Cattolica