Daniela Angelini ritorna sindaco di Riccione; era stata eletto nel giugno del 2022. Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso, vergandolo in 23 pagine con un italiano da tradurre. Ecco l’innovazione dello Stato dovrebbe passare anche da qui; anche se questo potrebbe sembrare un altro discorso.
Scrive il Consiglio di Stato: “In effetti le irregolarità riscontrate nella Sezione n. 29 (mancata compilazione delle
tabelle di scrutinio e registrazione di due voti in più rispetto a quelli effettivi) sono
comunque inidonee da sole a determinare la nullità delle operazioni, proprio perché
esse sono state sanate con l’ausilio di documenti fidefacenti e perché esse resistono
alla c.d. “prova di resistenza”, di cui si è detto in precedenza (cfr. Cons. Stato, Sez.
II, 19 luglio 2021, n. 5428).
Pertanto, anche tale motivo di gravame non è suscettibile di positivo
apprezzamento.
11. – In conclusione l’appello deve essere accolto e, per l’effetto, in riforma della
sentenza impugnata, deve essere respinto il ricorso di primo grado.
12. – La complessità della presente controversia giustifica la compensazione tra le
parti delle spese del doppio grado di giudizio.
P.Q.M.
il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente
pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in
riforma della impugnata sentenza, respinge il ricorso di primo grado.
Compensa le spese del doppio grado di giudizio.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità amministrativa.
Ai sensi del combinato disposto degli artt. 131, comma 4, e 130, comma 8, cod.
proc. amm., manda alla Segreteria di comunicare la presente sentenza al Sindaco di
Riccione e al Prefetto di Rimini.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 10 ottobre 2023 con
l’intervento dei magistrati: (…).
In primo grado, il Tar (Tribunale amministrativo dell’Emilia Romagna) aveva accolto la denuncia del centro-destra ad opera di Andrea Bedina e Roberto Gennari (candidati consiglieri, non eletti) e Elena Raffaelli (consigliere comunale eletto).
La prima udienza del Consiglio di Stato so era tenuta lo scorso 25 luglio, poi
rinviata al 10 ottobre 2023.
Commenta l’Angelini: “Ha vinto Riccione, hanno vinto i riccionesi che finalmente potranno riavere l’amministrazione che avevano scelto. In queste settimane ho lavorato insieme alla mia squadra, ai partiti e alle liste civiche che compongono la mia coalizione per mettere ulteriormente a punto idee e programmi. Ripartiamo subito, immediatamente: ci aspetta un grande lavoro per Riccione”. Daniela Angelini commenta con totale soddisfazione la sentenza del Consiglio di Stato con cui è stata pienamente confermata la validità delle elezioni del giugno del 2022. Da oggi si chiude la parentesi del commissariamento e Daniela Angelini torna sindaca dopo quattro mesi. “Ringrazio la commissaria Rita Stentella e il subcommissario Alfonso Agostino Soloperto per il prezioso lavoro portato avanti in questi mesi – argomenta Angelini -. Ci siamo numerose volte confrontati e ho sempre avuto l’impressione di avere di fronte persone che avevano a cuore l’interesse della nostra città”.
Ora Riccione ha di nuovo una solida guida politica. “Eravamo convinti di avere subito una grave ingiustizia che arrecava un grande danno soprattutto alla città – aggiunge la prima cittadina -. Per questo abbiamo avuto sin dal primo momento la convinzione di dovere presentare appello alla sentenza del Tar dell’Emilia Romagna che di fatto mortificava la volontà dei riccionesi. Chi ha presentato ricorso contro le elezioni del 2022 si è assunto la responsabilità di lasciare Riccione senza un governo per molti mesi in piena estate: verrà giudicato dai cittadini ma ora è il momento, finalmente, di voltare pagina”. Daniela Angelini, la sua squadra di giunta e tutti i componenti della sua coalizione sono pronti a riprendere il lavoro interrotto per quattro mesi. “Riccione ha la necessità di ripartire in fretta attraverso alcune grandi opere strutturali, una vasta e puntuale attività di manutenzione, decoro e pulizia, mantenendo altissima l’attenzione verso le fragilità e i bisogni sociali. È grande peccato avere perso tempo e lasciato la città senza una guida politica durante un momento delicato come l’ultima stagione estiva: ora dovremo essere bravi a recuperare in fretta. Ai riccionesi posso assicurare che il nostro impegno sarà totale”.
I COMMENTI
Emma Petitti, presidente dell’Assemblea della Regione Emilia Romagna: “Sono davvero molto contenta del ritorno di Daniela Angelini alla guida dell’amministrazione riccionese, ruolo che si era conquistata in modo netto e inequivocabile vincendo al primo turno le elezioni amministrative del 2022. Le occasioni di confronto e di lavoro insieme a Daniela Angelini e alla sua giunta sono state molte nel primo anno di amministrazione e sono convinta che torneremo prestissimo a lavorare insieme. La Regione c’è e farà la propria parte”.
Andrea Gnassi, parlamentare Pd: “Daniela Angelini, la forza gentile. Daniela Angelini esce da questa assurda vicenda con la determinazione di una donna forte che sa affrontare vicende complicate con lucidità, forza e il tratto di gentilezza di chi sa che le cose giuste alla fine si affermano.
Dopo anni di gestione amministrativa accompagnati da conflitti e clima rancoroso, dopo questa sorta di ‘congiura/sgambetto’ alla faccia della volontà popolare e persino dopo qualche ondeggiamento di troppo nel piccolo mare interno della politica (tutta) riccionese, ora per Riccione si aprono e si devono aprire orizzonti e visioni di una Perla che dovrà brillare in modo unico come la sua storia pretende.
Deve essere persino entusiasmante, per Riccione, pensare di tornare a fare tendenza ed essere punto di riferimento di buon governo e del turismo italiano. Credo che questa sia e debba essere, ora, la consapevolezza di tutti. Ha vinto Riccione. E Daniela guiderà questa fase di rinascita sicuramente con la forza gentile che dovrà guardare solo gli interessi di Riccione e dei riccionesi. Non altro”.