La sinistra tra poco farà le primarie. A mancare non sono i candidati, ma le idee e i programmi nuovi. Tutta l’attività della sinistra è basata sul terreno più semplice. Criticare e cercare di distruggere ciò che di buono fa il governo, incolpandolo di inefficienza. Ma è mai possibile che non si faccia prima il programma e poi si parli di candidature? Un paese serio farebbe così, ma noi una politica seria non l’abbiamo da tanti anni in cui c’erano uomini di spicco che costruivano. Ora invece, seppure ci sia qualche persona di buona levatura, si instaura sempre una bagarre per mettere ostacoli al governo e cosi è molto difficile costruire.